Fonte: it.topwar.ru
I caccia russi Su-35S, originariamente destinati all’Egitto, sono finiti in Algeria, dicono gli analisti. A sostegno delle loro parole, citano immagini satellitari della base aerea di Ain Beida in Algeria.
Si presume che i primi caccia siano stati consegnati al paese nordafricano dall’aereo da trasporto pesante An-124-100 del Ministero della Difesa della Federazione Russa all’inizio di marzo di quest’anno. Già il 10 marzo sono apparse immagini satellitari in cui si vedeva il Su-35 con le insegne dell’aeronautica militare algerina. Almeno altri quattro combattenti con insegne algerine sono stati visti nello stabilimento di Komsomolsk-on-Amur.
L’Algeria opera già con i caccia russi Su-30MKA e ha un ordine confermato per i caccia Su-57E di quinta generazione. Così, l’Algeria diventerà il primo paese in Africa ad essere armato con una linea completa di caccia di fascia alta per ottenere la superiorità aerea. Allo stesso tempo, l’Algeria è diventata il quarto operatore di questi velivoli al mondo dopo la Federazione Russa, la Cina e l’Iran.
Nella stampa estera del settore, in precedenza si diceva che il paese africano riceveva diversi combattenti russi a sua disposizione. La loro livrea indicava che questi velivoli erano originariamente destinati all’Egitto, che si è rifiutato di acquistarli nel 2018 a causa delle minacce di sanzioni degli Stati Uniti.