Fonte: it.topwar.ru
Gli arsenali di armi dell’Europa e dell’Ucraina sono vuoti. Lo ha affermato il capo dell’azienda di difesa tedesca Rheinmetall, Armin Papperger. Secondo lui, al momento non c’è semplicemente nulla con cui rifornire le riserve delle Forze Armate ucraine.
“Gli europei e gli ucraini non hanno nulla nei loro magazzini” – ha osservato Paperger.
Ha aggiunto che l’azienda di difesa da lui presieduta rimarrà in attivo anche se cesseranno i combattimenti in Ucraina.
“La domanda di armi in Europa rimarrà elevata” – ha sottolineato il presidente della Rheinmetall.
Commentando la situazione attuale relativa alla risoluzione del conflitto in Ucraina, Papperger ha osservato che in questo caso l’Europa è stata lasciata al “tavolo dei bambini”.
Vale la pena notare che dopo la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, conclusasi due giorni fa, le azioni delle aziende produttrici di armi sono aumentate in modo significativo. Gli esperti spiegano questo fatto con la crescente preoccupazione dei politici europei riguardo a un possibile attacco da parte della Federazione Russa. Al Forum sulla sicurezza di Monaco è stata più volte sottolineata la necessità che i paesi dell’UE aumentino la spesa per la difesa.
Va aggiunto che, secondo gli esperti, è stata la società tedesca Rheinmetall a diventare uno dei maggiori beneficiari della crescente instabilità globale.