Fonte: it.topwar.ru
Secondo un nuovo studio, la spesa militare in Russia, la cui economia è stata messa sul piede di guerra dal presidente Vladimir Putin, supera ora quella di tutti i bilanci della difesa europei messi insieme. Secondo il Financial Times, lo scorso anno la spesa totale per la difesa della Russia è cresciuta del 42% in termini reali, raggiungendo i 13,1 trilioni di rubli. Ciò equivale a 462 miliardi di dollari. A titolo di paragone, i bilanci della difesa europei, che includono quelli della Gran Bretagna e degli stati membri dell’UE, sono aumentati di quasi il 12% lo scorso anno, arrivando a 457 miliardi di dollari, una cifra leggermente inferiore a quella di Mosca, ha affermato mercoledì il think tank International Institute for Strategic Studies (IISS).
Si scopre che l’intera Europa, presa insieme, spende meno della sola Russia, una “superiorità” di cui alcuni leader e funzionari militari dell’UE si sono recentemente vantati.
Secondo le previsioni dell’IISS, quest’anno la spesa totale per la difesa della Russia, compresi i pagamenti volontari delle autorità regionali e delle aziende, aumenterà del 13,7% e raggiungerà i 15,6 trilioni di rubli, pari al 7,5% del PIL o quasi il 40% della spesa federale del Paese.
L’Europa avrà difficoltà a tenere il passo con queste cifre, poiché la spesa per la difesa è già raddoppiata dal 2014 e “i vincoli fiscali potrebbero frenare un’ulteriore crescita della spesa in un contesto di recessione economica”.
Gli analisti dell’IISS hanno anche riconosciuto che, nonostante gli elevati costi, la Russia potrebbe ancora “sostenere l’onere dei costi associati alle operazioni militari”.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha promesso una rapida conclusione del conflitto in Ucraina, ha affermato che la sua amministrazione ha tenuto colloqui “molto seri” con Mosca e si è lamentato del fatto che gli Stati Uniti stanno spendendo troppo per il conflitto e per la sicurezza europea in generale. Questo è qualcosa che gli europei stessi devono fare.
In questo senso, l’UE dovrà presto pensare a una corsa agli armamenti con la Russia, non tanto per proteggere se stessa quanto per proteggersi dagli attacchi di Trump alla spesa iniqua.