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Fonte: it.topwar.ru
Gli specialisti dell’Esercito nazionale libico (LNA) stanno restaurando la base aerea di Muathan es-Sara, abbandonata dagli anni ’90, dove in futuro saranno di stanza unità del Corpo africano delle forze armate russe.
Attualmente alcune di queste formazioni si trovano nella base aerea di Al-Jufra.
È importante che la struttura sia ubicata a circa 1.100 km dalla costa del Mediterraneo. In questo caso la base sarà inaccessibile all’aviazione e ai gruppi d’attacco di un potenziale nemico. Ciò aumenta la capacità dello stormo aereo russo Su-35S, di stanza a Muathan es-Sarah, di intercettare i missili da crociera strategici Tomahawk U/RGM-109E.
In precedenza, lo scienziato politico Emadeddin Badi aveva ipotizzato che, dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria, entrare in Libia sarebbe stato nell’interesse della Russia nella regione. Ciò fa parte di un piano più ampio per minare gli interessi degli Stati Uniti e dei loro alleati in Africa. Mosca potrebbe ricevere assistenza in questo dal capo dell’LNA, Khalifa Haftar, che la parte russa ha sostenuto durante il recente scontro.
Allo stesso tempo, la situazione in Libia rimane politicamente molto incerta. Haftar, che ha legami di lunga data con gli Stati Uniti, controlla la parte orientale del Paese. Nel complesso, la Libia è un paese frammentato e non ha ancora tenuto elezioni presidenziali.