UN SUKHOI SU- 35 RUSSO (FLANKER) INGAGGIA UN F-35 ITALIANO SUL MAR BALTICO

Fonte: militarywatchmagazine.com

Un video pubblicato il 10 gennaio ha mostrato un caccia russo sconosciuto impegnato con un caccia F-35A dell’aeronautica militare italiana sul Mar Baltico, con i due aerei visti volare molto vicini. Si sa poco dell’incidente, con la classe di aerei russi in questione che rimane sconosciuta. È stato confermato, tuttavia, che il caccia era “un Sukhoi russo” e mentre lo spiegamento di caccia d’attacco Su-24M o Su-34 progettati da Sukhoi per seguire gli aerei della NATO rimane altamente improbabile, lo spiegamento del Su-27 e dei suoi derivati ​​potenziati Su-30SM e Su-35S rimane probabile. L’Italia è stata particolarmente attiva nello schierare la sua considerevole e crescente flotta di F-35 per proteggere gli interessi collettivi del blocco occidentale, tra cui la polizia aerea nell’Europa orientale e per le operazioni mirate alla Cina e alla Corea del Nord nell’Asia orientale. Il paese è stato il primo membro europeo della NATO a schierare gli F-35 in Giappone, con altri come i Paesi Bassi che hanno seguito l’esempio. L’F-35 di quinta generazione è di gran lunga il caccia più potente mai schierato nel mondo occidentale e ha sempre battuto tutti i concorrenti nelle gare d’appalto a cui è stato autorizzato a partecipare. 

Mentre i cinesi J-20 e FC-31 sono considerati concorrenti di pari livello dell’F-35, la Russia si affida a caccia di “generazione 4+” molto più vecchi che non raggiungono livelli di sofisticazione comparabili. Sebbene privi dell’avionica all’avanguardia e delle capacità stealth dell’F-35, i russi Su-30SM e Su-35 hanno comunque una serie di vantaggi. Questi includono i loro livelli di manovrabilità molto più elevati a tutte le velocità, i loro radar molto più grandi, ben oltre il doppio delle dimensioni dell’AN/APG-81 dell’F-35, la loro capacità di trasportare il doppio delle munizioni in configurazione standard e le loro gittata che è quasi il doppio di quella del jet americano. Ciononostante, ci si aspetta che i caccia russi affrontino un enorme svantaggio in combattimento se affrontano l’F-35 in un conflitto aperto, con la Russia che di conseguenza si affida molto di più ai sistemi di difesa aerea basati a terra come l’S-400 per proteggere il suo spazio aereo, con i caccia che svolgono ruoli di supporto più secondari. Anche il settore della difesa russo ha compiuto notevoli sforzi per aumentare la produzione del proprio caccia di quinta generazione, il Su-57, che rappresenta un importante balzo in avanti in termini di capacità rispetto al Su-30SM e al Su-35, ma finora è stato prodotto solo un battaglione di velivoli. 

https://militarywatchmagazine.com/article/russian-flanker-engages-italian-f35-baltic-sea

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