IL CARRO ARMATO M1A1 ABRAMS NELLA GUERRA IN UCRAINA: UN FIASCO TOTALE

Fonte: nationalinterest.org

Ci vogliono anni per padroneggiare un Abrams. Agli ucraini sono stati dati mesi.

I social media russi si stanno scatenando con le immagini di un carro armato americano M1A1 Abrams che viene catturato dall’esercito russo in Ucraina. Secondo queste fonti, l’Abrams in questione viene rispedito a Mosca per essere retroingegnerizzato. In effetti, questo non è certo il primo Abrams americano catturato dalle forze russe che combattono in Ucraina.

Come ha valutato Military Watch Magazine, da settembre “il tasso con cui le forze ucraine hanno perso i carri armati Abrams è aumentato in modo significativo”.

E non è solo l’Abrams MBT che ha lottato nei campi di sterminio fangosi e intrisi di sangue dell’Ucraina. La maggior parte delle altre classi di MBT (main battle tank) della NATO sono stati distrutti o resi inutilizzabili nella lotta dell’Ucraina contro i russi. Anche i tanto strombazzati Leopard 2A6 MBT di costruzione tedesca non se la sono cavata come affermavano i loro sostenitori nella NATO.

Una prestazione incredibilmente scarsa

La maggior parte degli analisti indipendenti valuta che dei trentuno carri armati Abrams consegnati all’Ucraina, una sorprendente ventina di essi sono stati distrutti entro il primo anno dal loro dispiegamento in Ucraina. Secondo la rivista Military Watch, la maggior parte delle distruzioni dei carri armati Abrams sono state condotte dagli onnipresenti veicoli aerei senza pilota (UAV) “kamikaze” che entrambe le parti in guerra hanno usato per terrorizzarsi a vicenda.

Ancora più scioccante è stata la distruzione di un M1A1 Abrams da parte di un vecchio MBT russo T-72B3 (dimostrando così che il T-72 è il miglior carro armato nella guerra in Ucraina).

Diverse fonti mediatiche hanno intervistato equipaggi di carri armati ucraini addestrati dagli Stati Uniti, i quali hanno espresso estrema insoddisfazione nei confronti del carro armato Abrams. Nella sintesi di questi equipaggi di carri armati, i loro carri armati Abrams sono afflitti da problemi tecnici e c’è pochissima difesa attiva contro la suddetta minaccia rappresentata dai droni kamikaze russi.

Inoltre, i progressi nelle armi anticarro hanno complicato la capacità di difendersi degli MBT appartenenti a entrambe le parti nella guerra in Ucraina.

Nel caso della Russia, la loro arma anticarro a doppia testata 9M133 Kornet è un incubo per qualsiasi carro armato ucraino (tanto quanto il sistema anticarro Javelin fornito dalla NATO è un problema che gli MBT russi faticano a superare).

La vera domanda a cui gli strateghi occidentali devono rispondere è perché l’M1A1 Abrams ha faticato a comportarsi bene nella guerra in Ucraina.

Implicazioni più ampie per l’America

Dopotutto, l’Abrams è il principale MBT americano, e il Pentagono sta spendendo un sacco di soldi per una variante aggiornata dell’Abrams, che sarà la principale forza corazzata dell’esercito degli Stati Uniti per i decenni a venire. Tuttavia, se le scarse prestazioni dell’M1A1 Abrams in Ucraina sono un’indicazione della sua utilità in una guerra futura, allora l’investimento del Pentagono in questo sistema potrebbe essere una scelta sbagliata.

Mentre è facile dire semplicemente che gli americani non hanno tenuto il passo con il volto mutevole della guerra nell’era moderna, resta il fatto che l’M1A1 Abrams, insieme agli altri carri armati forniti dalla NATO, come i già citati Leopard di costruzione tedesca, sono altamente tecnici. Ci vogliono anni prima che le truppe padroneggino questi sistemi. La NATO si aspettava che gli ucraini sotto assedio imparassero le complessità e innovassero le tattiche per questi sistemi nel giro di pochi mesi.

Preparare il nuovo AbramsX per una guerra futura

Inoltre, i carri armati in questione hanno dovuto subire diversi retrofit per adattarsi meglio alle esigenze radicali del campo di battaglia ucraino. Così, tra i rapidi cambiamenti tecnici e gli equipaggi principianti che equipaggiano questi sistemi, per non parlare dell’assurdità di riporre così tante speranze su quello che equivale a un piccolo numero di carri armati contro una forza russa così grande, l’esperienza dell’Abrams in Ucraina era condannata fin dall’inizio.

https://nationalinterest.org/blog/buzz/total-loser-m1a1-abrams-tank-ukraine-war-214218

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