Fonte:israeldefense.co.il
I tre paesi hanno annunciato la costituzione di una società congiunta che gestirà il progetto GCAP, nell’ambito del quale verrà sviluppato un aereo da caccia avanzato di sesta generazione per sostituire gli aerei Typhoon e F-2 entro il 2035. Il progetto dovrebbe promuovere la tecnologia di difesa e creare migliaia di posti di lavoro.
Gran Bretagna, Italia e Giappone hanno annunciato la costituzione di una joint venture per lo sviluppo di un aereo da combattimento di sesta generazione nell’ambito del GCAP (Global Combat Air Program). L’aereo progettato, noto come “Tempest” nel Regno Unito, dovrebbe entrare in servizio entro il 2035 e sostituire l’aereo Eurofighter Typhoon nel Regno Unito e in Italia e l’aereo F-2 in Giappone.
Le aziende leader del progetto sono BAE Systems dalla Gran Bretagna, Leonardo dall’Italia e Mitsubishi Heavy Industries dal Giappone. La joint venture, nella quale ciascun paese deterrà un terzo della proprietà, avrà sede in Gran Bretagna e il primo amministratore delegato sarà un rappresentante del Giappone.
Il nuovo velivolo includerà tecnologie avanzate, tra cui sistemi di armi intelligenti, una cabina di pilotaggio digitale basata su software, sensori integrati e un radar di prossima generazione in grado di fornire 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi attuali. Queste capacità daranno all’aereo un vantaggio significativo sul futuro campo di battaglia.
Inoltre, i paesi partner stanno esaminando la possibilità di aggiungere altri paesi al progetto. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tagjani, ha indicato che l’Arabia Saudita potrebbe aderire al progetto, il che comporterebbe importanti investimenti finanziari e un nuovo mercato per il progetto, che dovrebbe costare decine di miliardi di dollari.
Il progetto mira non solo a rafforzare le capacità militari dei paesi partecipanti, ma anche a promuovere le loro industrie tecnologiche e della difesa. Si prevede che creerà migliaia di posti di lavoro qualificati e darà un contributo significativo alle economie dei paesi coinvolti.
L’accordo tra i paesi simboleggia la cooperazione internazionale nello sviluppo di tecnologie di combattimento avanzate e sottolinea l’impegno congiunto per rafforzare la sicurezza e la stabilità globale. Questo partenariato strategico riflette la consapevolezza che le sfide alla sicurezza del futuro richiedono soluzioni innovative e collaborazioni transfrontaliere.
Con l’avanzamento del progetto, i paesi coinvolti si aspettano di vedere i nuovi velivoli prendere il volo verso la metà del prossimo decennio, dotati delle tecnologie più avanzate e pronti ad affrontare le future minacce in ambito internazionale.