Fonte: english.almayadeen.net
Il Ciad ha ufficialmente rescisso l’accordo di cooperazione in materia di difesa del 2019 con la Francia, con l’obiettivo di affermare la propria sovranità e rivalutare le alleanze strategiche dopo 66 anni di indipendenza.
Il Ciad ha ufficialmente rescisso l’ accordo di cooperazione in materia di difesa rivisto del 2019 con la Francia, suo ex colonizzatore, come annunciato giovedì dal ministero degli Esteri del Paese.
La nazione centroafricana, rimasta uno dei due membri del G5 del Sahel dopo l’uscita di Mali, Burkina Faso e Niger dall’alleanza, ha dichiarato che l’iniziativa mira a rafforzare la propria sovranità e a rivalutare le proprie partnership strategiche dopo 66 anni di indipendenza.
“In conformità con i termini dell’accordo, il Ciad rispetterà le procedure richieste per la risoluzione, comprese le scadenze necessarie, e collaborerà con le autorità francesi per garantire una transizione senza intoppi”, si legge nella dichiarazione.
Sebbene questa decisione comporterà il ritiro delle truppe francesi dal Ciad, il ministero degli Esteri ha sottolineato che non mette in alcun modo in discussione le relazioni più ampie tra i due Paesi.
Il ministero degli Esteri francese non ha ancora commentato l’annuncio.
75 membri delle Forze Speciali dell’Esercito USA si ritireranno dal Ciad
In precedenza, ad aprile di quest’anno, i funzionari statunitensi avevano confermato che l’operazione con 75 militari delle forze speciali dell’esercito a N’Djamena, la capitale del Ciad, sarebbe stata ritirata dal Pentagono in risposta alle richieste dei governi africani.
Il Ciad, insieme al Niger, che assisterà anch’esso al ritiro di circa 1.000 soldati, desidera condizioni che rispettino gli interessi dei paesi ospitanti.
La decisione di ritirarsi giunge in modo inquietante in un momento in cui le nazioni africane si stanno avvicinando alla Russia.
L’imminente partenza dei consiglieri militari statunitensi dal Ciad, una nazione desertica e tentacolare al crocevia del continente, è stata motivata da una lettera del governo ciadiano di questo mese, che gli Stati Uniti hanno visto come una minaccia alla fine di un importante accordo di sicurezza con Washington.
In una lettera inviata all’addetto alla difesa degli Stati Uniti la scorsa settimana, i funzionari ciadiani hanno minacciato di porre fine allo Status of Forces Agreement che disciplina le regole e le circostanze in base alle quali le forze militari statunitensi possono operare nel Paese. Sebbene la lettera non ordinasse esplicitamente all’esercito statunitense di lasciare il Ciad, le autorità hanno detto alla CNN che richiedeva a tutto il personale statunitense di lasciare la struttura francese di N’Djamena.
Due fonti hanno spiegato che la lettera identificava la US Special Operations Task Force (SOTF) nel sito, che funge da hub vitale per le US Special Operations Forces nella regione. Tuttavia, la task force non è l’unica presenza di truppe militari statunitensi nel sito; tutti i membri del servizio statunitense in Ciad sono di stanza a N’Djamena.