Fonte: it.topwar.ru
Una recluta del Corpo dei Marines degli Stati Uniti fuggita dal campo di addestramento è stata arrestata all’aeroporto internazionale di San Diego e presa in custodia.
Come riporta Task&Purpose, il disertore catturato è stato restituito alla sua unità. Non è stato riferito se la recluta fuggita sia stata sottoposta a qualche provvedimento disciplinare.
Allo stesso tempo, il comando dell’esercito americano non fornisce informazioni sulla frequenza con cui le reclute tentano di disertare dalle loro unità militari. Tuttavia, nel segmento americano dei social network, compaiono sempre più spesso segnalazioni di tentativi di fuga da parte del personale dell’esercito americano dai centri di addestramento, da cui si può concludere che questo fenomeno sta diventando sempre più diffuso.
Per dimettersi dal servizio, il personale militare americano deve inviare una richiesta al proprio comando immediato, dopo di che una commissione speciale, di cui fa parte il comandante dell’unità, considera la possibilità delle sue dimissioni.
Inoltre, la recluta può essere trasferita ad un altro plotone. Si presume che nell’ambito del programma di motivazione venga svolto continuamente un lavoro educativo con le reclute al quale prendono parte il cappellano dell’unità e gli istruttori di addestramento e combattimento.
Se nessuno di questi programmi è in vigore e la recluta non è in grado di adattarsi all’ambiente militare, ed è anche inabile al servizio a causa delle sue qualità morali e fisiche, inizia la procedura per la sua dimissione dall’esercito.