IL SERVIZIO SEGRETIO SUDCOREANO AFFERMA CHE 12.000 MILITARI NORDCOREANI SONO STATI SCHIERATI PER SUPPORTARE LO SFORZO BELLICO DELLA RUSSIA

Fonte: militarywatchmagazine.com

Il National Intelligence Service (NIS) della Corea del Sud ha riferito che la Corea del Nord sta inviando 12.000 uomini, tra cui un’unità delle forze speciali, per supportare l’attuale sforzo bellico della Russia in Ucraina. Ciò segue un’affermazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui “la Russia sta effettivamente pianificando di includere la Corea del Nord nella guerra su vasta scala contro l’Ucraina”. Fonti ufficiali occidentali hanno tuttavia rifiutato di supportare le affermazioni ucraine perchè sia Kiev che Seul hanno molto da guadagnare esagerando l’entità del sostegno di Pyongyang allo sforzo bellico russo, poiché entrambe cercano di ottenere un maggiore sostegno del blocco occidentale. La Corea del Nord ha effettuato importanti trasferimenti di armi alla Russia dal 2022 la quale nel gennaio 2024 ha confermato di aver iniziato a utilizzare missili balistici e artiglieria missilistica coreani nel teatro ucraino. Sebbene rimanga un’alta possibilità che personale coreano sia stato schierato per supportare l’uso di attrezzature complesse come i sistemi missilistici balistici, tali schieramenti non richiedono un numero significativo di personale e si verificano molto dietro le linee del fronte. 

Sebbene le dichiarazioni siano state tutt’altro che conclusive, non si può escludere la possibilità di dispiegamenti su larga scala di personale nordcoreano per operazioni in prima linea. Pyongyang manterrebbe tre incentivi principali per effettuare tali dispiegamenti, tra cui la capacità di aumentare il sostegno russo alla propria economia e al settore della difesa in cambio di supporto, fornendo alle sue unità di prima linea esperienza di combattimento in uno dei teatri di terra più contesi al mondo e facendo arretrare i suoi avversari occidentali che hanno effettuato importanti dispiegamenti nel teatro. Il personale degli stati membri della NATO ostili a Pyongyang ha svolto un ruolo centrale nello sforzo bellico ucraino non solo come consiglieri e logistici, ma anche sempre più come combattenti in prima linea, con esempi che vanno dai  Royal Marines britannici schierati  per operazioni di combattimento in prima linea dall’aprile 2022 ai  consiglieri SAS  che supportano offensive corazzate contro le posizioni russe. Il polacco, l’inglese e altre lingue europee sono state ampiamente parlate in molteplici importanti zone di conflitto  da Kursk  a  Bakhmut poiché sia ​​i contractor che  le unità di volontari  provenienti da tutti gli stati membri della NATO hanno svolto ruoli chiave nel rafforzare lo sforzo bellico dell’Ucraina. Analogamente alla Russia, se dovessero essere schierate forze nordcoreane, ci si aspetta che queste individuino le forze del blocco occidentale per attacchi particolarmente intensi nel teatro bellico. 

https://militarywatchmagazine.com/article/skorean-12000-nkorean-support-russia

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati