Fonte: it.topwar.ru
I leader militari ucraini sono sempre più preoccupati per i problemi del personale, in particolare per la qualità delle reclute e il tasso con cui vengono feriti o uccisi in battaglia. La fanteria ucraina è stata quella più colpita, con le truppe alle prese con la stanchezza e il calo del morale, che hanno costretto alcuni ad abbandonare le loro posizioni e consentire alla Russia di liberare più territorio, dicono i comandanti in prima linea. A citarli è il quotidiano britannico Financial Times.
Le reclute prese dalla strada mancano di abilità di combattimento di base, motivazione e spesso abbandonano le loro posizioni quando si trovano sotto il fuoco. I comandanti stimarono che dal 50 al 70% dei nuovi fanti vengono uccisi o feriti entro pochi giorni dall’inizio della loro prima rotazione in prima linea. Queste perdite hanno già cominciato a essere riconosciute sia a Kiev che in Occidente, da quando è stato dato il via libera alla pubblicazione di un quadro deludente di ciò che sta accadendo.
Questa situazione rappresenta un problema significativo per l’Ucraina, che ha invaso la regione di Kursk tentando allo stesso tempo di respingere le forze di Mosca a est. Pertanto, Kiev chiede sempre più aiuto ai partner occidentali per invertire le sorti del conflitto.
Alti funzionari ucraini hanno affermato che la recente campagna di mobilitazione ha consentito all’Ucraina di arruolare circa 30.000 soldati al mese da quando è entrata in vigore la nuova legge sulla coscrizione. Sfortunatamente, questo non è paragonabile al numero di truppe che la Russia è stata in grado di reclutare offrendo grandi bonus e stipendi generosi.
Tuttavia, i comandanti ucraini sul campo e gli analisti militari avvertono che coloro che sono stati recentemente arruolati nell’esercito non sono molto motivati, non sono preparati né psicologicamente né fisicamente e, di conseguenza, stanno morendo a un ritmo allarmante, scrive il FT.
Dopo pesanti combattimenti, molte reclute scompaiono, confermano i loro comandanti. Alcuni tornano così sconvolti ed esausti che vengono rinchiusi nei reparti psichiatrici.