Fonte:Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa
Nella mattinata odierna, presso l’aeroporto militare “Mario de Bernardi” di Pratica di Mare, sede del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale, Gen. C.A. Teo Luzi, si è svolta la cerimonia di celebrazione del 60° Anniversario della fondazione del Servizio Aereo dell’Arma dei Carabinieri.
All’evento, preceduto dalla deposizione di una corona di fiori in ricordo dei caduti del Servizio Aereo, ha preso parte una vasta platea di ospiti. Presenti il Senatore Maurizio Gasparri, l’Avvocato Alessandra Bruni – Presidente Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Comandanti Generali emeriti ed ex Comandanti del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri (RAC).
La cerimonia si è aperta con un saluto del Comandante del RAC, a cui è seguita la proiezione di un filmato celebrativo.
Il poeta Gabriele d’Annunzio, al quale si deve l’invenzione del neologismo “velivolo”, definì così il volo: “Il momento in cui si lascia la terra è di una dolcezza infinita”. Sulla scorta di emozioni sessantennali, tra le iniziative tese a celebrare la ricorrenza, è stato dunque presentato un foglietto erinnofilo, realizzato a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che cristallizza su carta l’anniversario della nascita di un’eccellenza dell’Arma dei Carabinieri.
Ha quindi preso la parola il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ricordando che “nel corso di questi 60 anni, i nostri equipaggi si sono distinti in numerose missioni operative, dimostrando professionalità, determinazione e tenacia, nella piena consapevolezza dell’elevato rischio a cui andavano incontro. Ricordo, tra tutte, l’intervento in occasione della rivolta all’interno del carcere di Trani nel dicembre 1980, quando tre elicotteri fecero sbarcare sulla struttura personale del G.I.S. pronto all’irruzione. Altrettanto qualificante è il supporto per la messa in sicurezza delle popolazioni colpite da calamità naturali, di cui purtroppo abbiamo memoria anche recente.
Nel contesto dell’osmosi tra i Reparti dell’Arma, la componente aerea si integra perfettamente con le attività svolte dalle unità a terra e si completa con il connubio tattico con i quattro Squadroni eliportati “Cacciatori” orientati all’impiego in aree impervie e altrimenti difficili da raggiungere.
L’Arma continuerà a puntare con decisione alla mobilità nella terza dimensione. Il recente piano di rinnovamento delle linee di volo porterà, nel prossimo decennio, alla graduale immissione di 50 aeromobili di ultima generazione, dotati di tecnologie costruttive, sistemi avionici ed equipaggiamenti all’avanguardia, in grado di offrire spiccate capacità operative ed elevatissimi standard di sicurezza”.
Per la ricorrenza, un logo celebrativo dei 60 anni del Servizio Aereo dell’Arma è stato apposto sulla fiancata degli elicotteri AW169 di recente acquisizione. Inoltre è in corso, da parte dell’Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri, la realizzazione di un libro fotografico che con suggestive immagini omaggia le donne, gli uomini e i mezzi che hanno dato e continuano a dare lustro all’Istituzione nello specifico settore.
@Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa