Fonte: Presstv.ir
La Germania ha ritirato le sue forze militari dal Niger, nella turbolenta regione africana del Sahel.
In una cerimonia tenutasi venerdì a Niamey, i rappresentanti dei ministeri della Difesa nigeriano e tedesco hanno firmato un accordo che finalizza “il ritiro delle truppe e delle attrezzature tedesche dal Niger”.
Funzionari nigerini e tedeschi hanno letto dichiarazioni congiunte annunciando il completamento del ritiro.
“Questo ritiro non segna la fine della cooperazione militare tra Niger e Germania, anzi le due parti sono impegnate a mantenere le relazioni militari“, hanno affermato.
La Bundeswehr, l’esercito tedesco, ha dichiarato di aver rimosso gli ultimi 60 soldati e l’equipaggiamento dal Niger.
Per otto anni i soldati tedeschi hanno prestato servizio nella missione internazionale MINUSMA (Missione multidimensionale integrata delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Mali).
MINUSMA è stata istituita sotto gli auspici delle Nazioni Unite il 25 aprile 2013 dopo la ribellione dei Tuareg del 2012. La missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite è terminata il 30 giugno 2023.
La base aerea tedesca di Niamey, che fungeva da centro logistico per la missione ONU, era stata dotata di personale fino a 120 uomini e donne. Da febbraio 2016, circa 3.200 soldati tedeschi dispiegati nella base aerea hanno prestato servizio nella regione.
Il 26 luglio dell’anno scorso, il Paese è stato testimone di un colpo di stato ampiamente sostenuto dai maliani, che ha portato alla destituzione e all’arresto del presidente filo-occidentale Mohamed Bazoum.
La Bundeswehr aveva inizialmente annunciato la decisione di ritirare le truppe tedesche a luglio, sottolineando di non avere alcun accordo di collaborazione con il nuovo governo militare.
A maggio, la Germania e il Niger hanno raggiunto un accordo provvisorio che consente all’esercito tedesco di continuare a gestire la propria base aerea nella capitale Niamey fino alla fine di agosto.
I negoziati tra le due parti per estendere l’accordo fallirono, soprattutto perché l’esercito tedesco non avrebbe più beneficiato dell’immunità giudiziaria.
Il ritiro delle truppe tedesche dal Niger seguì il ritiro delle truppe degli Stati Uniti e della Francia, ex potenza coloniale.
Il colpo di stato in Niger è stato uno dei tanti avvenuti nella regione nel recente passato, quando i paesi hanno reciso i tradizionali legami coloniali che li legavano all’imperialismo occidentale.
In Niger, gli “istruttori militari” russi hanno sostituito le truppe occidentali a Niamey.