Fonte: english.almayadeen.net
Il numero di soldati dell’occupazione israeliana uccisi dal 7 ottobre è salito a 701, in seguito alla morte di un sergente della riserva durante gli scontri con la resistenza palestinese nella reione centrale del settore.
Secondo quanto riportato dal canale 12 dell’agenzia di stampa israeliana di occupazione, un sergente della riserva delle forze di occupazione israeliane è stato ucciso durante gli scontri nella Striscia di Gaza centrale.
I resoconti indicano che il sergente delle IOF ha riportato ferite da un ordigno esplosivo mentre partecipava alle operazioni nella sezione centrale del settore palestinese, dove era complice del genocidio in corso contro il popolo palestinese. Il sergente, secondo quanto riferito, è morto in seguito alle ferite.
I media israeliani hanno riferito che un altro soldato delle IOF è rimasto gravemente ferito nello stesso incidente.
Con questa morte , il bilancio delle vittime dell’esercito di occupazione israeliano dal 7 ottobre è salito a 701.
Gli scontri a Gaza restano in corso
La resistenza palestinese continua a confrontarsi con le forze di occupazione israeliane nella Striscia di Gaza nel 324° giorno dell’operazione Al-Aqsa Flood , causando ingenti perdite alle forze d’invasione.
Domenica, la TV Al Mayadeen ha ottenuto riprese esclusive di un’operazione congiunta condotta dalle Brigate al-Nasser Salah al-Din e dalle Brigate Al-Ansar contro le posizioni israeliane.
Secondo i gruppi, l’attacco coordinato, effettuato utilizzando pesanti colpi di mortaio, ha preso di mira la base di comando e controllo israeliana sull’asse Netzarim.
Nel frattempo, gli scontri tra i combattenti della Resistenza palestinese e le IOF nel quartiere di al-Zaytoun, a est di Gaza City, si sono intensificati e si sono estesi ai fronti orientali di Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza, ha riferito il corrispondente di Al Mayadeen , aggiungendo che la Resistenza ha inflitto un gran numero di vittime tra i soldati israeliani.
Si sono verificati intensi combattimenti anche nelle zone di Al-Zana e Abasan al-Jadida, a est di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale, ha riferito il corrispondente.
In seguito alla segnalazione di un’esplosione a Tel Aviv e all’attivazione delle sirene, le Brigate al-Qassam hanno annunciato di aver colpito la città con un razzo M90 in risposta ai massacri israeliani contro i civili e allo sfollamento deliberato del popolo palestinese.