Fonte:israeldefense.co.il
L‘esercito ucraino sta utilizzando carri armati occidentali nei territori conquistati all’interno della Russia, e il Ministero della Difesa britannico ne ha approvato l’uso con alcune restrizioni.
L’esercito ucraino sta utilizzando i carri armati britannici Challenger-2 nei territori conquistati all’interno della Russia, un passo che segna la prima volta che i carri armati di un paese occidentale operano all’interno del territorio russo.
L’82a Brigata d’assalto dell’esercito ucraino gestisce 14 carri armati britannici Challenger-2 che sono stati trasferiti a Kiev l’anno scorso. Il 15 agosto, il Ministero della Difesa britannico ha confermato che i sistemi d’arma di fabbricazione britannica, compresi i carri armati, possono operare come parte dell’esercito ucraino sul suolo russo, entro limitazioni come il divieto di lancio di missili a lungo raggio STORM SHADOW.
Tuttavia, il Ministero della Difesa russo ha annunciato che due carri armati Challenger ucraini erano già stati distrutti durante l’incursione in Russia. I carri armati Challenger-2 sono considerati avanzati rispetto ai vecchi carri armati russi T-72 e T-84 degli ucraini. Il carro armato britannico ha un vantaggio significativo grazie alla sua armatura, che lo protegge dagli attacchi cinetici e da vari armamenti, compresi i moderni missili anticarro.
Il carro armato è dotato di un cannone da 120 mm, un sistema di controllo del fuoco con laser e mirini a infrarossi che consentono tiri di precisione e a lungo raggio.