Fonte: tvpworld.com
Le truppe cinesi condurranno esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia in “operazioni di salvataggio di ostaggi e missioni antiterrorismo” per quasi due settimane, ha annunciato il governo cinese.
Il Ministero della Difesa Nazionale cinese ha scritto ieri sul suo sito web che le esercitazioni, che si svolgeranno nei pressi della città occidentale di Brest e sono state soprannominate “Assalto dell’Aquila”, “sono in conformità con il piano di quest’anno e un accordo reciproco tra i due paesi”.
Le immagini condivise dal Ministero della Difesa bielorusso su Facebook hanno mostrato le truppe cinesi in arrivo sabato, menzionando che le operazioni militari dureranno dall’8 al 19 luglio.
In una conferenza stampa di venerdì, Vladimir Kupriyanyuk, vice capo dello stato maggiore delle forze armate bielorusse, ha affermato che l’esercitazione congiunta era una risposta “alla politica estera aggressiva dell’Occidente nei confronti dello Stato dell’Unione di Bielorussia e Russia”.
“In generale, data la crescente presenza di forze speciali, mercenari e varie formazioni di volontari nelle aree di confine, c’è un’alta probabilità di preparare e portare a termine provocazioni armate sul nostro territorio”, ha affermato Kupriyanyuk.
L’arrivo delle truppe cinesi segue l’ingresso ufficiale della Bielorussia nell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai guidata da Cina e Russia, approfondendo ulteriormente il loro coordinamento su questioni militari, economiche e politiche. Ad aprile di quest’anno, il leader della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha accettato di consentire alla Russia di schierare decine di armi nucleari tattiche sul territorio della Bielorussia.
Questo sviluppo avviene solo due settimane dopo che Andrzej Duda, il presidente polacco, ha visitato Pechino per colloqui con la sua controparte cinese Xi Jinping, dove ha elogiato le relazioni polacco-cinesi, dicendo di essere “molto felice che il presidente Xi mi chiami amico”.
Radosław Pyffel, esperto di affari internazionali e Cina, ha detto al notiziario polacco wPolityce.pl che “una cosa è certa non ci sono mai state nella storia truppe cinesi così vicine al confine polacco”.
Ha continuato: “Anche se questa è solo una manovra (interessante, ma non molto acuta dal punto di vista militare), ci sono nuove varianti nello sviluppo della situazione che probabilmente dovranno essere prese in considerazione… Benvenuti nel nuovo mondo”.
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