Fonte: Presstv.ir
Cinque membri dello Special Air Service (SAS) dell’esercito britannico sono stati arrestati dalla polizia militare britannica con l’accusa di aver commesso crimini di guerra durante le operazioni in Siria.
Martedì i vertici dell’esercito hanno detto che le truppe hanno usato una forza eccessiva durante una missione, uccidendo un sospetto militante in Siria, aggiungendo che invece avrebbero dovuto arrestare l’uomo.
I soldati delle forze d’élite potrebbero essere accusati di omicidio per l’omicidio commesso due anni fa.
“Riteniamo che il nostro personale rispetti gli standard più elevati e qualsiasi accusa di illecito viene presa sul serio. Se opportuno, qualsiasi accusa penale viene deferita alla polizia per le indagini”, ha detto un portavoce del ministero della Difesa.
Nel frattempo, un gruppo internazionale per i diritti umanitari ha chiesto un’indagine completa e immediata, nel caso in cui “le forze britanniche in Siria fossero accusate di aver commesso crimini di guerra in Siria”.
“Sia in Iraq che in Afghanistan, c’è stata un’evidente carenza nel modo in cui le autorità britanniche hanno ritenuto i membri delle forze armate responsabili della terribile presunta cattiva condotta, e questo non deve ripetersi con la Siria”, ha aggiunto, chiedendo “responsabilità e giustizia” e affermando che “nessuno è al di sopra della legge, compresi coloro che indossano uniformi militari o operano come forze speciali”.
Il SAS è stato attivamente schierato in Siria negli ultimi 10 anni, con la dichiarata pretesa di combattere contro il gruppo terroristico Daesh, che è già stato cacciato da tutti i suoi bastioni urbani sia in Iraq che in Siria, ma i suoi resti portano avanti sporadiche azioni terroristiche.
L’arresto di martedì segna un altro caso di cattiva condotta segnalata da parte dei soldati della SAS, a seguito di un’indagine indipendente avviata a marzo per esaminare le accuse di uccisioni illegali da parte delle forze britanniche in Afghanistan.
Un’indagine indipendente è stata avviata dal ministero della Difesa britannico nel dicembre 2022, in seguito alla rivelazione in un documentario televisivo della BBC in cui si denunciava che numerose persone erano state ferite a morte dai soldati appartenenti alla SAS durante le loro operazioni nella provincia di Helmand, in Afghanistan, tra il 2010 e il 2011.