Fonte:israeldefense.co.il
A causa della situazione nel Mar Rosso WAR ZONE solleva la questione se la Marina americana abbia le capacità per affrontare i cinesi in un eventuale conflitto.
La lotta contro gli Houthi funge da banco di prova per gli americani e da preparazione per un possibile futuro confronto con la Cina.
Il programma televisivo 60 Minutes della rete CBS ha riferito che da settembre la marina statunitense ha lanciato contro gli Houthi 100 missili terra-aria (SM) standard, ciascuno dei quali costa circa quattro milioni di dollari.
Si tratta di missili modello SM-2 e SM-6, i cui prezzi sono rispettivamente di quattro e sei milioni di dollari, missili a lungo raggio con la capacità di intercettare missili balistici e obiettivi terrestri e marittimi.
Gli Houthi attualmente dispongono di missili balistici mare-mare, missili da crociera e UAV. WAR ZONE solleva la questione se la Marina americana abbia le capacità per affrontare i cinesi qualora dovesse entrare in conflitto.
La realtà è che la Marina americana e le altre forze navali nel Mar Rosso finora non sono riuscite a intercettare tutti i lanci degli Houthi.
Alcune delle petroliere e delle navi mercantili attaccate dagli Houthi nel Mar Rosso sono state danneggiate da attacchi missilistici da parte degli Houthi e alcune sono state danneggiate anche gravemente dalle armi lanciate dagli Houthi dallo Yemen che le marine statunitensi e alleate non sono riuscite a intercettare.
Come accennato, i missili in mano agli americani sono costosi, mentre gli Houthi hanno diversi armamenti di fabbricazione iraniana, il cui prezzo non supera i 10.000 dollari.