Fonte:Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa
In data 25 gennaio 2024, in Martinengo, i militari della Compagnia Carabinieri di Treviglio, a seguito di una richiesta d’intervento pervenuta al numero unico di emergenza “112”, intervenivano intorno alle ore 23.30 in una villetta unifamiliare in quel comune.
Giunti sul posto i militari accertavano che una donna italiana di 46 anni si era resa responsabile, alcuni minuti prima, dell’omicidio del marito, un cittadino italiano 56enne, ferendolo mortalmente al corpo e alla gola con un coltello da cucina mentre l’uomo si trovava in camera da letto. L’arma del delitto è stata individuata e sequestrata. L’immobile è stato posto sotto sequestro.
Non sono emersi al momento elementi che possano ricondurre l’omicidio a pregressi episodi di maltrattamenti in famiglia.
Secondo la prima ricostruzione non vi erano criticità nel rapporto di coppia e la donna nell’ultimo periodo aveva vissuto delle problematiche lavorative e personali che avevano inciso in modo assai rilevante sul suo stato emotivo.
La figlia della coppia, di 5 anni, è stata affidata ai familiari su disposizione della Procura dei Minori di Brescia.
Al termine delle attività d’indagine, coordinate dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Bergamo, la donna è stata arrestata è tradotta dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Bergamo. L’indagata non ha opposto resistenza all’arresto.
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