Fonte: english.almayadeen.net
Maiga rivela che il Mali conta di presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite le prove del sostegno della Francia ai gruppi armati.
Il primo ministro di transizione maliano, Choguel Kokalla Maiga, ha sottolineato che la fornitura di equipaggiamento militare russo al Mali ha permesso di invertire la situazione con il terrorismo nel Paese, e ora i militanti hanno paura.
“Per i maliani non è la quantità che conta, ma il risultato. Oggi possiamo confermare che la paura si è spostata dall’altra parte. I terroristi non fanno più paura ai maliani. Al contrario, l’esercito maliano fa paura ai terroristi, questo è importante. La cooperazione [con la Russia nella sfera militare] continuerà”, ha detto Maiga a Sputnik in un’intervista.
In precedenza, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha confermato che la Russia ha inviato un grosso lotto di aerei in Mali il 19 gennaio, aggiungendo che la cooperazione militare quest’anno ha visto un nuovo sviluppo.
Il primo ministro maliano ha inoltre affermato che il Mali continuerà la cooperazione militare con la Russia, indicando che il paese è soddisfatto dell’equipaggiamento militare russo.
“Al momento siamo completamente soddisfatti e, come ho detto, questa collaborazione continuerà”, ha detto Maiga.
Il Mali presenterà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite le prove del sostegno della Francia ai gruppi armati
In un contesto correlato, Maiga ha rivelato che il Mali prevede di presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite prove del sostegno della Francia ai gruppi armati.
“Il giorno in cui riveleremo le prove, vedremo chi sta confondendo le acque. Tutti coloro che non vogliono che forniamo prove capiscono che le accuse contro di noi non hanno fondamento”, ha sottolineato Maiga.
Secondo il primo ministro maliano, il Mali manterrà queste prove per sé fino a quando lo riterrà necessario.
È interessante notare che a metà ottobre, durante un discorso pronunciato durante un briefing sul Mali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, il ministro degli Esteri maliano Abdoulaye Diop ha accusato la Francia di violare lo spazio aereo maliano e di fornire armi ai militanti che hanno paralizzato il paese per il nell’ultimo decennio. La Francia ha negato.