Fonte: politico.eu
La banca centrale prevede un calo pronunciato della produzione industriale
FRANCOFORTE — La Germania sta entrando in recessione poiché l’inflazione è destinata a superare il 10 percento, ha affermato lunedì la Bundesbank nel suo rapporto mensile.
“Ci sono crescenti segnali di recessione nell’economia tedesca, nel senso di un chiaro, ampio e prolungato declino della produzione economica”, afferma il rapporto.
La banca centrale prevede una moderata contrazione per il trimestre in corso e un calo più pronunciato dell’attività nell’ultimo trimestre di quest’anno e nel primo trimestre del prossimo anno.
“L’inflazione elevata e l’incertezza per quanto riguarda la fornitura di energia e i suoi costi influenzano non solo l’industria che consuma grandi quantità di gas ed elettricità e le sue attività di esportazione e investimenti, ma anche i consumi privati e i fornitori di servizi da essa dipendenti”, ha affermato la banca centrale.
La Bundesbank non ha fornito numeri specifici e ha avvertito che le prospettive per la più grande economia dell’eurozona sono rimaste avvolte nell’incertezza. L’economia tedesca, ricca di industrie, dipende molto dal gas russo, il che la rende particolarmente vulnerabile alle ricadute della guerra in Ucraina.
Allo stesso tempo, l’inflazione è vista accelerare ulteriormente e arrivare a due cifre nei prossimi mesi, afferma il rapporto.
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