Fonte: Financial Times
Centrica, la società che controlla British Gas, è in trattative con le banche per chiedere miliardi di sterline di credito extra al fine di soddisfare le crescenti richieste di collaterale causate dall’estrema volatilità dei mercati energetici.
Gli esperti del settore hanno descritto la richiesta di ulteriori finanziamenti a breve termine da parte della società, quotata al FTSE 100, come “preventiva” nel caso in cui la situazione peggiori.
La mossa di Centrica è l’ultimo segnale delle tensioni che si stanno diffondendo nel settore energetico da quando i tagli alla fornitura di gas da parte della Russia all’Europa hanno fatto salire alle stelle i prezzi all’ingrosso.
Le somme che i produttori di elettricità in tutta Europa sono tenuti ad accantonare come collaterale (ossia come garanzia) con le borse commerciali sono aumentate a dismisura mentre i prezzi all’ingrosso continuano a salire.
La richiesta di Centrica di ulteriori finanziamenti dalle banche potrebbe aumentare la pressione su Liz Truss, il primo ministro britannico entrante, affinché consideri ulteriori aiuti finanziari a breve termine per il settore energetico.
Energy UK, l’ente industriale che rappresenta circa 100 società energetiche, domenica ha chiesto assistenza al governo dicendo che è “veramente preoccupata per la situazione di questo inverno in relazione alla liquidità [finanziaria]”.
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