LA NAVE SCUOLA AMERIGO VESPUCCI TORNA A TARANTO

Fonte: Marina Militare

La nave ormeggerà presso la banchina del canale navigabile

Venerdì 2 settembre, a 2 anni di distanza dall’ultima visita, la nave scuola Amerigo Vespucci, con a bordo gli allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale, entrerà in porto a Taranto per ormeggiare lungo la banchina del Castello Aragonese.

Durante la sostai 143 cadetti del corso Aghenor, nato come da tradizione in navigazione, sbarcheranno per continuare le attività della Campagna di Istruzione partecipando al modulo di “Arte del Comando” organizzato a Brindisi dalla Brigata Marina San Marco.

La nave sarà aperta per le visite a bordo della popolazione venerdì2 settembre dalle ore 17.00 alle 01.00 e il 3 settembre dalle ore 14.00 alle ore 20.00.

Da Taranto il veliero dirigerà poi verso Reggio Calabria.

APPROFONDIMENTI:

La nave fu progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20. Il Vespucci venne impostato nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana). L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.

L’equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra donne e uomini, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo può superare le 400 persone.

Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l’ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l’apparato di generazione dell’energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.

La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007, mentre il 22 giugno dello scorso anno ha ricevuto dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.

@Marina Militare

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