Fonte: Royal Navy
Il cacciatore di sottomarini britannico HMS Portland durante il pattugliamento ha intercettato sottomarino lanciamissili russo a propulsione nucleare Severodvinsk ed il sottomarino d’attacco a propulsione nucleare di classe Akula Vepr mentre in immersione perlustravano la costa norvegese dall’Artico.
La fregata di “tipo 23” ha seguito i sottomarini in emersione separatamente nel Mare del Nord, a nord-ovest di Bergen, in Norvegia, prima che il grosso delle forze della NATO e del Baltico raggiungevano superiorità numerica e mentre continuavano a San Pietroburgo era in corso la preparazione della celebrazioni della Giornata della Marina russa prevista il 31 luglio.
La fregata Portland e il suo elicottero specializzato Merlin, entrambi dotati di sonar, sensori e siluri all’avanguardia per operazioni di caccia ai sottomarini, hanno subito riferito dei movimenti delle navi della flotta settentrionale russa.
Anche uno dei nuovi velivoli da pattugliamento marittimo a lungo raggio della RAF, il P8 Poseidon, ha lavorato a stretto contatto con l’HMS Portland per rintracciare ed inseguire i sottomarini.
Questa operazione arriva subito dopo che l’HMS Portland ha preso parte alla prima esercitazione di caccia ai sottomarini della NATO. Questa esercitazione congiunta su larga scala si è rivelata il preludio ideale per questo tipo di operazioni dal vivo.
L’ufficiale in comando dell’HMS Portland, il comandante Tim Leeder, ha dichiarato: “Il nostro successo nelle operazioni segna il culmine di molti mesi di addestramento ed esercitazioni specialistiche. Fondamentalmente, la coesione della Royal Navy, della RAF e delle capacità dei nostri alleati garantisce che siamo in grado di condurre e sostenere questo tipo di operazioni anti-sottomarino nel Nord Atlantico. È una testimonianza della dedizione e della professionalità dei miei marinai, insieme a quella dei nostri alleati, che siamo in grado di svolgere questo ruolo strategicamente cruciale”.
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