Fonte: Ministero Difesa – Belgio
Il 1 marzo 2022, il Belgio ha preso il comando della missione “European Maritime Awareness in the Strait of Hormuz (EMASoH)”. L’obiettivo di questa missione di cooperazione internazionale è contribuire al passaggio sicuro delle navi nello Stretto di Hormuz e promuovere il dialogo con i partner regionali. Il 6 luglio, l’ammiraglio della flottiglia Tanguy Botman ha ceduto la responsabilità al suo successore italiano. La delegazione belga ha salutato dopo quattro mesi una delle rotte marittime più trafficate del mondo
EMASoH è una missione politica con supporto militare (Operazione AGENOR) che opera in questa forma dal febbraio 2020. Vi partecipano nove nazioni europee: Francia, Paesi Bassi, Belgio, Grecia, Germania, Portogallo, Italia, Danimarca e Norvegia. Insieme forniscono sicurezza nello Stretto di Hormuz, strategicamente posizionato tra i vari Stati del Golfo. La missione offre alle nazioni partecipanti un’opportunità molto preziosa per rafforzare i legami di cooperazione e coordinare le relative procedure. Il Belgio è lì da quattro mesi con una squadra di otto persone, composta principalmente da giovani riservisti. Un’occasione unica per immergersi in un contesto internazionale, circondati da un pool di esperienze a cui attingere quando necessario.
Negli ultimi mesi diverse delegazioni e partner internazionali hanno visitato anche la sede negli Emirati Arabi Uniti. I rappresentanti di CMA CGM, uno dei principali specialisti mondiali nel trasporto di container d’oltremare, sono venuti a valutare la situazione marittima nella regione. Sono state scambiate esperienze anche con la Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti. Questa cooperazione internazionale contribuisce alla libertà e alla sicurezza del traffico marittimo nella regione di conflitto persistente
Contribuire alla libertà e alla sicurezza resta assolutamente necessario. Ad esempio, il 27 maggio 2022, l’Iran ha sequestrato due petroliere greche che attraversavano lo Stretto di Hormuz. L’Iran stava reagendo al precedente sequestro di una petroliera russa piena di petrolio iraniano. Tali eventi influenzano fortemente i prezzi del petrolio in Europa e dimostrano che la missione EMASoH è indispensabile. La missione può quindi fungere da fonte di ispirazione per iniziative simili in futuro, nell’interesse di tutta l’Europa e dell’Unione Europea. La Difesa Belga è più che orgogliosa che la sua Marina sia stata in grado di portare un grosso sasso all’edificio.
@ Ministero Difesa – Belgio