Fonte: Redazione
Ieri 21 giugno 29 aerei militari cinesi sono volati nella parte sud-occidentale della zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa Nazionale (MND).
L’aereo includeva un velivolo anti-jamming per le comunicazioni Y-9, un velivolo di intelligence dei segnali elettronici Y-8, sei bombardieri strategici H-6, un aereo di rifornimento aereo Y-20, due aerei di preallarme e controllo KJ-500, uno Y -8 aerei da guerra anti-sottomarino, otto caccia Shenyang J-16, quattro caccia Sukhoi SU-30 e cinque caccia Shenyang J-11.
In risposta, Taiwan ha organizzato una pattuglia aerea da combattimento, ha inviato allarmi radio e schierato sistemi missilistici di difesa per tracciare gli aerei militari cinesi.
Il ministero della Difesa di Taiwan pubblica informazioni su tali voli dal 17 settembre 2020, in mezzo a un numero crescente di intrusioni nell’ADIZ della nazione da parte di aerei militari cinesi
Il numero più alto di incursioni segnalate quest’anno è stato 39, il 23 gennaio, seguito da 30 il 30 maggio, secondo i dati MND.
Una Zona di Identificazione di Difesa Aerea (ADIZ) è un’area dichiarata da un Paese per consentirgli di identificare, localizzare e controllare gli aerei stranieri in avvicinamento ma non fa parte dello spazio aereo territoriale come definito dal diritto internazionale.