Fonte: Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa
Nelle prime ore della giornata, nella provincia di Vibo Valentia, in Lombardia e nel Lazio, il Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e il ROS hanno eseguito una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su conforme richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal Procuratore Nicola Gratteri, a carico di undici soggetti condannati lo scorso 6 novembre 2021 nel giudizio con rito abbreviato nell’ambito del processo “Rinascita -Scott” per associazione di stampo mafioso e altre fattispecie delittuose aggravate dal metodo mafioso, a pene detentive fra 12 e 20 anni di reclusione.
La misura, richiesta dall’A.G. inquirente, scaturisce da una nuova valutazione, a seguito della condanna, del pericolo di fuga e del rischio di reiterazione del reato.
Destinatari misura coercitiva erano tutti in libertà a causa dell’annullamento della misura cautelare iniziale eseguita nei loro confronti il 19 dicembre 2019 operato dal Tribunale della Libertà e Corte di Cassazione che, a suo tempo, avevano ravvisato l’insussistenza di esigenze cautelari.
@ Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa