Nelle scorse settimane sono state svolte attività di formazione esperienziale (team building) a favore dei militari dell’Italian National Support Element (a cura del Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli”), schierati presso il Contingente Italiano in Libano.
L’attività è stata condotta dalla psicologa del contingente, Tenente Jessica Busenello (Ufficiale formatore in metodologie esperienziali), ed ha visto interessate alcune specifiche componenti di supporto logistico dei Caschi Blu delle Basi Italiane di Shama e Al Mansouri.
La formazione esperienziale è una metodologia utilizzata, tra gli altri scopi, per stimolare e consolidare capacità e attitudini necessarie al lavoro di gruppo.
Il personale coinvolto, affrontando compiti e situazioni impreviste, vive esperienze d’apprendimento emotivamente coinvolgenti ed esprime comportamenti che costituiscono, in un secondo momento, oggetto di un’attenta riflessione e di valorizzazione personale e professionale.
Con il supporto del formatore, il singolo militare e l’intero gruppo diventano maggiormente consapevoli dei miglioramenti da adottare per aumentare i propri livelli di efficienza organizzativa (performance).
Considerati gli elevati livelli di efficacia, tale metodologia di formazione viene altresì utilizzata in fase di approntamento a favore dello staff dei Comandi che saranno successivamente impiegati in missioni internazionali.
Tali progetti formativi, e più in generale la policy di Forza Armata, sono curati dal personale del Dipartimento Impiego del Personale – Ufficio Orientamento e Sviluppo Professionale.
La missione italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli’, al suo sesto mandato nella “Terra dei cedri” con i colori delle Nazioni Unite, con la responsabilità del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.800 Caschi blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte 1.000 militari italiani.