Fonte: nato.int
I ministri degli Esteri della NATO, riuniti a Bruxelles questa settimana (6-7 aprile 2022), parleranno dell’invasione brutale e non provocata dell’Ucraina da parte del presidente Putin. Gli alleati stanno rafforzando il loro sostegno al diritto dell’Ucraina di difendersi, anche con armi anticarro, sistemi di difesa aerea e altre attrezzature, nonché maggiore assistenza umanitaria e aiuti finanziari.
“Mosca non rinuncia alle sue ambizioni in Ucraina. Ora assistiamo a un significativo movimento di truppe che si allontanano da Kiev, per riorganizzarsi, riarmarsi e rifornirsi, e spostano la loro attenzione verso est”, ha affermato ieri il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg prima della riunione.
“Prendere di mira e uccidere i civili è un crimine di guerra. Tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere assicurati alla giustizia”, ha aggiunto Stoltenberg, commentando le immagini orribili di civili assassinati a Bucha e in altri luoghi.
Ai ministri degli esteri della NATO si uniranno i loro omologhi provenienti da Ucraina, Finlandia, Svezia, Georgia e Unione Europea, e dai partner Asia-Pacifico della NATO: Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Repubblica di Corea.
“In un momento in cui le potenze autoritarie stanno respingendo l’ordine internazionale basato su regole, è ancora più importante che le democrazie stiano insieme e proteggano i nostri valori”, ha affermato Stoltenberg.
I Ministri degli Esteri alleati discuteranno anche dello sviluppo del prossimo Concetto Strategico della NATO, per guidare l’adattamento dell’Alleanza alla nuova realtà della sicurezza globale. Dovrebbero inoltre approvare una Carta che stabilisca come il nuovo acceleratore dell’innovazione della difesa per il Nord Atlantico aiuterà a sfruttare l’innovazione transatlantica.