14 Febbraio 2022 Fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Foggia
Proseguono i controlli da parte della Compagnia Carabinieri di Cerignola sui territori dei cinque reali siti, in particolare sui comuni di Stornara e Stornarella. Questa volta la scelta di rinforzare con la presenza di ulteriori forze dell’ordine è ricaduta sull’ultimo dei due comuni citati.
I centri di Stornara e Stornarella rivestono particolare interesse a seguito di alcuni avvenimenti verificatisi in quei territori alla fine del 2021 per i quali si è tenuto un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ad hoc, nel corso del quale sono state affrontate alcune problematiche del territorio. Periodicamente il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia sta pianificando appositi servizi coordinati rinforzando l’area con ulteriori pattuglie provenienti da altri reparti della Compagnia di Cerignola, nonché con l’ausilio delle Squadre di Intervento Operativo provenienti dal Reggimento “Puglia”. Nel pomeriggio del 10 febbraio scorso, in particolare, la Compagnia di Cerignola ha dato esecuzione ad un servizio con l’impiego di oltre 20 militari.
Oltre ad effettuare vari posti di controllo, dalle 16:00 alle 17:00, hanno realizzato un posto di blocco a doppio senso di marcia. Nel corso di tale dispiegamento di forze, sono state elevate varie contravvenzioni (in particolare per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza) e sono stati controllati numerosi veicoli e conducenti. In particolare, sono stati controllati ben 50 automezzi, identificati 60 utenti della strada, elevate 30 contravvenzioni al cds, ritirati 4 documenti di circolazione, sequestrati 4 veicoli amministrativamente. Inoltre, i militari della Stazione di Stornarella, con l’ausilio di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato un controllo amministrativo ad un circolo privato. Da tale attività è emerso che il proprietario aveva messo a disposizione dei soci 3 computer, sequestrati amministrativamente, per le scommesse online senza le prescritte autorizzazioni. Pertanto, è stato sanzionato ai sensi dell’art. 110 del TULPS con una contravvenzione pari a circa 15.000 euro da estinguere entro 30 giorni con sanzione accessoria della chiusura del locale fino a quando non sarà oblata la sanzione pecuniaria. Qualora la sanzione non dovesse essere onorata, il locale resterà chiuso.
@ Comando Provinciale Carabinieri di Foggia