10 Agosto 2021: FONTE – Marina Militare –
L’attività operativa del cacciatorpediniere della Marina Militare si intreccia con l’attività formativa degli allievi dell’Accademia Navale
Tra il 28 e 29 luglio, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne ha partecipato ad un’esercitazione nel Mar Ionio denominata Composite Air Operation (COMAO), che ha previsto la cooperazione di vari assetti militari nazionali impegnati in manovre e ingaggi simulati di bersagli con l’obiettivo di mantenere alto il livello di preparazione e l’addestramento dell’equipaggio nel reagire contro una minaccia aerea. Simulazione di attacchi armati aria-superficie all’Unità Navale, acquisizione di target aerei, impiego di sensori, sistemi d’arma e controllo del danno, sono solo alcune delle attività condotte nel corso dell’interessante momento formativo svolto da parte delle figure professionali e dei team funzionali di bordo, affiancati dai 109 Allievi Ufficiali dell’Accademia Navale che stanno svolgendo la Campagna d’Istruzione estiva.
Nello specifico i frequentatori della 2^ Classe dei Ruoli Normali del Corso Esperia hanno avuto l’occasione di prendere parte, in piena sicurezza e guidati dal personale più esperto, a tutte le fasi dell’esercitazione, fino alle operazioni per fronteggiare eventi dannosi che potrebbero verificarsi a bordo a seguito di un attacco come incendi e falle, mettendo in pratica le nozioni teoriche acquisite durante la fase svolta a terra nell’Anno Accademico.
“Durante questa esperienza in navigazione sto testando personalmente, giorno dopo giorno, come la preparazione del singolo marinaio a bordo rappresenti la vera forza dell’intero equipaggio“, queste le parole dell’Allievo 2^ classe del Genio Navale Bernardo Caprioli.
L’esercitazione ha rappresentato una grande opportunità per i giovani Allievi Ufficiali, per comprendere al meglio la necessaria sinergia tra le varie componenti imbarcate, nonché l`importanza che riveste l’addestramento avanzato per un’Unità Navale della Marina Militare impegnata in operazioni reali.
Nave De La Penne è infatti da giugno scorso inserita nell’Operazione Mare Sicuro, il dispositivo aeronavale nazionale che garantisce attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nel Canale di Sicilia.
©MARINA MILITARE