17 Febbraio 2021: FONTE – ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA Sezione di Prato – Nucleo di Montemurlo –
Testo Francesco Farina
Foto David Cipriani
La pandemia tuttora in atto ci ha obbligati a rinunciare ad eventi cui eravamo soliti partecipare numerosi.
Ed è così che la la celebrazione del 29° anniversario della caduta del G-222 Lyra 35 sul monte Iavello l’8 gennaio 1992 non si è potuta tenere nonostante la popolazione di Montemurlo senta sempre vivo il ricordo di quella tragica giornata, ricordo che di certo la pandemia non ha potuto e non può fermare e che ci spinge a mantenere vive le tradizioni.
Il sacrificio dei tre caduti, magg. Carlo Stoppani, ten. Paolo Dutto e m.llo Cesare Nieri è stato così ricordato nel corso di una cerimonia strettamente militare, senza pubblico e labari, concordata tra le Associazioni Arma Aeronautica di Prato e Montemurlo, i Comandi di 46^ Brigata Aerea e 2° Gruppo ed il Comune di Montemurlo.
E così il 12 gennaio 2021, dinanzi al monumento in Fornacelle si è tenuta una semplice ma sentita commemorazione, coordinata da Romano Pronti, alla presenza del comandante la 46^ BA, gen. Alessandro De Lorenzo, del comandante il 2° Gruppo, maggiore Andrea Prati (alla testa di una rappresentanza di due ufficiali piloti e due marescialli), del sindaco di Montemurlo Simone Calamai e per l’A.A.A. Giuseppe Zampano (pres. Sezione Firenze), Francesco Farina (pres. Sezione Prato) e Meraldo Cipriani (Capo Nucleo di Montemurlo) con Ciro Esposito mentre don Jarek ha tenuto una breve omelia per benedire il monumento.
Volutamente e necessariamente limitato il numero di presenze ma certo alto il sentimento che ha alimentato la cerimonia con l’ordine pubblico gestito dai Carabinieri in congedo e dai Vigili Urbani.
© ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZIONE DI PRATO – NUCLEO DI MONTEMURLO