16 Novembre 2020: FONTE – Aeronautica Militare –
I due Eurofighter italiani della missione in Lituania hanno intercettato e indentificato velivoli sul Mar Baltico
Nella tarda mattinata di mercoledì 11 novembre, due caccia Eurofighter Typhoon italiani della Task Force Air Baltic Thunder, rischierata in Lituania, sono stati attivati con un ordine di scramble dal Centro di Comando e Controllo delle Operazioni Aeree (CAOC) della NATO con sede ad Uedem (Germania), per intercettare dei velivoli non identificati all’interno dello spazio aereo baltico.
I due velivoli in pochissimi minuti hanno raggiunto gli aerei che stavano transitando nei cieli che ricadono sotto il controllo della missione italiana e hanno identificato e scortato gli aeroplani, seguendo le procedure previste dalla NATO, per poi rientrare presso la base aerea di Šiauliai.
La missione è stata resa possibile dalla prontezza delle squadre che svolgono il servizio di QRA (Quick Reaction Alert), composte ognuna da un pilota, due capi velivolo e due armieri. I capi velivolo, che coadiuvano il pilota nelle operazioni di terra, si identificano con il personale specialista addetto al controllo finale dell’aeromobile che svolge il servizio d’allarme. Invece gli armieri sono gli specialisti che si occupano del controllo e messa in sicurezza dell’armamento di cui l’aeroplano è fornito per garantire il servizio d’allarme.
Si tratta del 16° scramble per la TFA Baltic Thunder, rischierata sulla base lituana di Šiauliai dal 1° settembre, che impiega i velivoli Eurofighter Thyphoon del 4°, 36° e 37° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Le operazioni di Air Policing vengono condotte a favore delle nazioni che aderiscono alla NATO ma che sono prive di capacità di difesa aerea. Pertanto tale servizio è garantito tramite il supporto rotazionale delle forze aeree degli altri paesi alleati.
L’Aeronautica Militare partecipa con continuità alle operazioni di Air Policing dal 2004, ed è già stata impegnata in Lituania nel 2015.
L’Air Policing è svolta nell’ambito dell’area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operation – ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinato dal Quartier Generale del Comando Aereo Alleato (Headquarters Allied Air Command) di Ramstein (GER).
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – AERONAUTICA MILITARE –