FORZE ARMATE IMPEGNATE NELLA VARDIREX 2020

24 Settembre 2020: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

 

Anche quest’anno assetti militari e civili pronti a testare la capacità di interagire in fase emergenziale complessa

 

​Dal 21 al 26 settembre nei comuni di Avezzano, Sulmona e Scanno assetti delle Forze Armate unitamente agli Alpini dell’ANA e al personale della Protezione Civile della Regione Abruzzo partecipano all’esercitazione Vardirex 2020 (Various Disaster Relief Management Exercise), giunta alla sua terza edizione.

La Vardirex è un’esercitazione interforze e interagenzia che ha lo scopo di testare la risposta sul campo da parte elle Forze Armate e del Dipartimento di Protezione Civile in caso di allertamento per pubbliche calamità.

Sono impegnate Squadre di Soccorso Alpino Militare (SSAM), soccorritori delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano a cui si uniscono elementi della Protezione Civile della Regione Abruzzo che si avvarranno anche dei volontari dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA).

Il contributo dell’Esercito è incentrato sulla presenza delle Truppe Alpine che schierano circa 150 uomini appartenenti al Battaglione multifunzione “Vicenza” del 9° Reggimento Alpini della Brigata Alpina “Taurinense”. A questi si uniscono i piloti dell’AVES (Aviazione Esercito).  Per la Marina Militare partecipano elicotteri destinati alla lotta antincendio ed al soccorso.

L’Aeronautica Militare vede impegnati un velivolo AMX del 51° Stormo di Istrana, un velivolo C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa e un elicottero HH-139 del 15° Stormo di Cervia. Presso l’aeroporto dell’Aquila è stata approntata una struttura di Comando e Controllo per la direzione e coordinamento di tutti gli elicotteri coinvolti nell’esercitazione.

In tale contesto il giorno 25 settembre in Scanno si provvederà alla firma di un documento di collaborazione fra le Truppe Alpine dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini, accordo teso a definire nel dettaglio quanto già finora messo in campo e funzionale per il coordinamento e la risoluzione della crisi emergenziali.

 

Svolgimento dell’esercitazione

 

Ad Avezzano (AQ), presso il polo logistico della Croce Rossa, sarà allestito un campo base con relativa infermeria da campo per testare il coordinamento delle attività di soccorso e di ripristino della normalità in caso di eventi calamitosi, in special modo negli abitati di Sulmona e Scanno (AQ). Verranno simulate attività per verificare l’efficacia dell’azione sinergica del sistema di protezione civile ad esempio in presenza di eventi emergenziali di tipo alluvionale e sismico, in particolare alla presenza di condizioni meteo avverse.

La simulazione di smottamenti, frane e fenomeni alluvionali richiederanno l’intervento immediato dei soccorsi che giungeranno via terra grazie al simultaneo impegno di personale appartenente alle Squadre Soccorso Alpino Militare (SSAM) – soccorritori delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano a cui si uniranno elementi della Protezione Civile della Regione Abruzzo che si avvarrà anche dei volontari dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA).
Il contributo dell’Esercito sarà incentrato sulla presenza delle Truppe Alpine che schiereranno circa 150 uomini appartenenti al Battaglione multifunzione “Vicenza” del 9° Reggimento Alpini della Brigata Alpina “Taurinense”. A questi si uniranno i piloti dell’AVES (Aviazione Esercito).  Per la Marina Militare parteciperanno elicotteri destinati alla lotta antincendio ed al soccorso. Grazie alle peculiari capacità di proiezione rapida delle forze che l’Aeronautica Militare è in grado di esprimere oggi al servizio della Difesa e del Paese, anche in zone impervie o aeroporti civili con piste corte, in erba, in condizioni remote o con particolari criticità infrastrutturali e di supporto logistico, la Vardirex vedrà impegnati diversi assetti messi a disposizione dalla Forza Armata. Tra questi si segnala la presenza del velivolo C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa – per il trasporto di un ospedale da campo e per il trasporto di feriti – e di un elicottero HH-139 del 15° Stormo di Cervia – utilizzato per la ricerca e soccorso di dispersi e per operazioni antincendio, entrambi rischierati sull’aeroporto de L’Aquila. Lo stesso aeroporto sarà reso operativo e autonomo grazie ai servizi del traffico aereo, di rifornimento e di antincendio forniti dal personale tecnico specializzato dell’Aeronautica Militare. Presso l’aeroporto, punto nevralgico per gli aspetti logistico-operativi, sarà anche approntata una struttura di Comando e Controllo (per la direzione e coordinamento di tutti gli elicotteri coinvolti nell’esercitazione). In un contesto di emergenza simile, l’attività di ricognizione fotografica delle zone di interesse in cui sarà simulata la calamità verrà assicurata da un velivolo AMX del 51° Stormo di Istrana.

I volontari della Protezione Civile ANA del 4° Raggruppamento interverranno per la messa in sicurezza di un vasto fronte incendivo.

 

TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –

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