23 Settembre 2020: FONTE – Marina Militare –
L’ambasciatrice è stata accolta con gli onori militari dal comandante di Nave San Giusto
Nave San Giusto, l’unità anfibia della Marina militare impegnata a Beirut nell’ambito della missione umanitaria interforze “Emergenza Cedri”, ha ricevuto a bordo la visita dell’Ambasciata d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere.
Accompagnata dall’Addetto per la Difesa, Colonnello Massimiliano Sforza, l’ambasciatrice è stata accolta con gli onori militari dal comandante della nave, il Capitano di Vascello Aniello Cuciniello.
Nel corso dell’incontro all’Ambasciatrice sono state mostrate le peculiarità tecniche, operative e logistiche della nave anfibia o LPD (Landing Platform Dock), quali il bacino allagabile che consente il rilascio e il recupero di mezzi nautici e la il ponte volo per l’atterraggio e il decollo di elicotteri. Per le sue caratteristiche il San Giusto è dotata di un’elevata capacità di trasporto persone, mezzi e materiali, che la rendendono facilmente impiegabile in diversi contesti operativi.
L’ambasciatrice ha, inoltre, avuto modo di apprezzare alcune delle componenti specialistiche della Marina Militare imbarcate su nave San Giusto in occasione della missione umanitaria in Libano, tra le quali il 1° Gruppo Elicotteri di Luni-Sarzana rischierato a bordo con un elicottero EH 101, impiegabile anche per attività di soccorso in mare ed evacuazioni mediche; un team di force protection della Brigata Marina San Marco e un nucleo CBRN per il rilevamento di agenti chimici, batteriologici, radiologici e nucleari.
Le caratteristiche di Nave San Giusto e l’impegno di tutto il suo equipaggio sono stati particolarmente apprezzati dall’Ambasciatrice Bombardiere la quale ha sottolineato l’importanza della presenza italiana in Libano, soprattutto dopo le recenti tragiche vicende di Beirut.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE –