13 Gennaio 2020: FONTE – Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News
Domenica 12 gennaio, a cura del Nucleo AAA guidato da Meraldo Cipriani, alla presenza di numerose autorità civili e militari si è svolta a Montemurlo la celebrazione del ventottesimo anniversario della tragedia del Lyra 35 che, l’8 gennaio 1992, nel corso di un addestramento tattico BBQ in condimeteo marginali, impattava la sommità del monte Iavello causando la morte dell’equipaggio, Magg. Carlo Stoppani, Ten. Paolo Dutto e M.llo Cesare Nieri.
Nella circostanza, il sig. Francesco Farina portava il saluto della Sezione di Prato dell’Associazione Arma Aeronautica da lui presieduta e, ricordando i tre caduti, li ha accomunava ai colleghi (decorati di M.O.V.M.) del Lyra 34, Ten. Col. Marco Betti, Ten. Marco Rigliaco, M.llo Giuseppe Buttaglieri e M.llo Giuliano Velardi, proditoriamente abbattuti nei cieli di Sarajevo il 3 settembre 1992 (solo otto mesi dopo il tragico incidente del Lyra 35) ed a tutti quelli della 46^ Brigata Aerea citando poi la figura della sig.ra Anna Cecconi, Presidente della Federazione di Prato dell’Associazione Nastro Azzurro venuta a mancare il 31 dicembre u.s., che sempre aveva presenziato a tale cerimonia.
Successivamente Don Jarek, parroco della chiesa di Fornacelle, celebrava la Santa Messa al termine della quale la Corale San Francesco di Prato e la Filarmonica Verdi di Montemurlo eseguivano il “Va pensiero”.
L’Aeronautica Militare era rappresentata dal Comandante della 46^ Brigata Aerea, Gen. B.A. Girolamo Iadicicco, dal Comandante del 2° Gruppo Volo, Magg. Luigi Marongin accompagnati da una nutrita rappresentanza del Reparto nonché, come ormai consolidata consuetudine, da un plotone allievi della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze.
Presenti inoltre il gonfalone del Comune di Montemurlo, i pluridecorati labari del Nastro Azzurro, di varie Associazioni d’Arma, della Misericordia di Montemurlo e delle Associazioni di Volontariato, l’A.A.A. vedeva schierati i labari di Firenze, Montemurlo, Prato e Viareggio.
I partecipanti si portavano quindi al piazzale su cui insiste il monumento dedicato al Lyra 35 dove, al termine dell’alza bandiera accompagnato dall’Inno d’Italia, venivano pronunciati i discorsi commemorativi da parte delle autorità militari aeronautiche prima e dal Sindaco di Montemurlo Simone Calamai poi; seguiva la deposizione di omaggi floreali da parte del 2° Gruppo Volo, delle autorità comunali e del’A.A.A. rappresentata dal Col Giuseppe Zampano, presidente Sezione AAA Firenze, in rappresentanza del V. Presidente nazionale Col. Carlo Paciaroni.
La solenne cerimonia terminava con l’esecuzione del Silenzio e dell’Inno di Mameli.
Dopo il pranzo conviviale, i partecipanti hanno potuto provare l’emozione del volo sul simulatore del Boeing 737 presentato dalla Cob Fly Sim.