17 Dicembre 2019: FONTE – Marina Militare –
Gli operatori del CNSAS sono stati addestrati alle procedure di ingresso e uscita dall’elicottero con rotore in movimento, all’uso di un dispositivo di ancoraggio alla cabina e al recupero e rilascio in ambiente impervio attraverso verricello di soccorso con braga e barella
Nell’ambito delle attività complementari svolte dalla Marina Militare a favore della collettività, lo scorso 11 dicembre un assetto del 2° Gruppo Elicotteri di Catania ha effettuato attività di volo volta ad addestrare il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
Dopo aver effettuato un briefing pre missione, nel quale sono state riviste tutte le procedure da applicare, gli equipaggi si sono trasferiti presso l’area della pista dedicata all’esercitazione .
Il rilascio e il recupero di tutto il personale del CNSAS è stato effettuato utilizzando una zona confinata aumentando il livello di difficoltà e di realismo, così da consentire il miglior ritorno addestrativo all’intera esercitazione.
Gli operatori del CNSAS sono stati addestrati alle procedure di ingresso e uscita dall’elicottero con rotore in movimento, all’uso di un dispositivo di ancoraggio alla cabina, il cosiddetto “ragno”, ed infine al recupero e rilascio in ambiente impervio attraverso verricello di soccorso con braga e barella.
Concluso l’addestramento, come di prassi agli equipaggi di volo, è stato effettuato il tradizionale debriefing durante il quale equipaggio e squadra di soccorso hanno evidenziato le lesson learned da mettere in pratica nella prossima esercitazione.
Gli equipaggi delle Forze Aeree della Marina sono in grado, oltre che di intervenire per fornire supporto nella totalità delle esigenze operative, di svolgere attività a favore della collettività come quelle in supporto alla Protezione Civile in caso di calamità naturali. In particolare possono svolgere molteplici tipologie di missioni a bordo di mezzi che sono considerati tanto uno strumento di difesa per la squadra navale, quanto uno strumento indispensabile per estenderne il raggio d’azione delle navi della Marina Militare oltre che per proiettarne le capacità operative sul mare e dal mare.
Contribuiscono inoltre, insieme al resto delle Forze Aeree della Squadra Navale, alle attività SAR, di ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita in mare, al recupero di personale in difficoltà da unità mercantili in transito nel Mediterraneo, al trasporto di equipe mediche.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –
