13 Dicembre 2019: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
Il 17° Reggimento “Sforzesca” è la nuova componente operativa del Regional Command West (RC-W) nella missione in Kosovo a guida NATO
Si è svolta oggi presso la base di “Villaggio Italia” la cerimonia che ha visto il Colonnello Daniele Pisani cedere al pari grado Natale Gatti il comando del Regional Command West, l’unità multinazionale di KFOR che opera nella zona occidentale del Kosovo. Il cambio al vertice ha sancito anche l’avvicendamento tra il 24° reggimento artiglieria terrestre “Peloritani” di Messina e il 17° reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” di stanza a Sabaudia, in provincia di Latina. Alla cerimonia hanno presenziato l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Piero Cristoforo Sardi e il Generale di Divisione Michele Risi, Comandante della missione KFOR, oltre ad autorità religiose, civili e militari.
Nel suo discorso di commiato, il Comandante uscente ha ringraziato i settecento uomini e donne delle sette nazioni che compongono l’unità – Italia, Slovenia, Austria, Polonia, Svizzera, Turchia e Moldavia – per gli sforzi profusi e gli obiettivi raggiunti nel garantire sicurezza e stabilità, contribuendo al contempo allo sviluppo culturale, sociale ed economico della regione ovest del Kosovo e alla tutela del patrimonio storico-religioso, mediante la salvaguardia del monastero di Visoki-Decane, simbolo della religione cristiana ortodossa, dal 2004 dichiarato patrimonio dell’UNESCO del quale il RC-W è il primo responsabile.
Il Colonnello Pisani ha inoltre ringraziato i sindaci delle quindici municipalità comprese nell’area di operazioni del Comando per il rapporto di fiducia instaurato con KFOR, aggiungendo che “la collaborazione che dura da venti anni ha permesso la realizzazione di numerosi progetti a favore dell’istruzione e della sanità”. Ripercorrendo i momenti salienti del suo mandato, ha poi citato la revisione del Regional Command West, che dallo scorso mese di agosto ha posto sotto un unico Comando tre unità di manovra e dodici team per il monitoraggio e il collegamento con la popolazione e gli enti locali. Rivolgendosi infine al nuovo contingente, il Colonnello Pisani ha evidenziato l’importanza della continuità degli sforzi fatti dalla comunità internazionale, al fine di garantire le condizioni essenziali per la sicurezza e la stabilità.
Il Generale Risi, dopo aver consegnato la bandiera del Regional Command West al Colonnello Gatti, ha sottolineato “il ruolo guida dell’Italia nella missione internazionale della NATO e in particolare nella regione ovest, nella quale da vent’anni ininterrottamente il contingente italiano contribuisce alla stabilità dei Balcani Occidentali e allo sviluppo di un Kosovo sicuro e pacifico”.
MISSIONE KFOR
Concorrere, nell’ambito delle operazioni a guida NATO in corso di svolgimento nella Joint Operation Area (JOA) e nel quadro di una progressiva riduzione della presenza militare, allo svolgimento di un’azione di presenza e deterrenza che mantenga un ambiente sicuro ed impedisca il ricorso alla violenza, contribuendo, nel contempo, al consolidamento della pace ed al processo di crescita civile.
L’attuale missione di KFOR consiste in:
• continuare a contribuire al mantenimento della sicurezza e della libertà di movimento (Safe and Secure Environment and Freedom of Movement);
• supervisionare il MTA (Military Technical Agreement) con la Serbia;
• assistere lo sviluppo delle Istituzioni locali al fine di migliorare la stabilità nella regione;
• condurre attività di comunicazione a sostegno della missione;
• supportare e cooperare con le Istituzioni Internazionali;
• su ordine, passare rapidamente dalla “Deterrent Presence” alla “Minimum Presence”
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –