08 Aprile 2019: FONTE – Marina Militare –
Dal 25 al 29 marzo scorsi si è tenuta a Cork (Irlanda) la 22a edizione della NATO Maritime Medical Conference (NMMC), organizzata dall’Allied Maritime Command (MARCOM) che, quest’anno, ha avuto quale tema principale la cooperazione civile-militare nel settore dell’assistenza sanitaria in mare. Come ogni anno assieme alla conferenza si è tenuta la riunione plenaria del Medical Naval Expert Panel, gruppo di lavoro che fornisce alta consulenza in tema di dottrina e medicina navale al Committee of Chiefs of Military Medical Services in NATO (COMEDS).
Dopo i saluti introduttivi di benvenuto del Commodoro Michael Malone, Capo di Stato Maggiore della Marina Irlandese (Flag Officer Commanding Irish Naval Service), l’Ammiraglio Murat Dincman di MARCOM ha aperto i lavori congressuali sottolineando l’importanza di un’ampia e stretta cooperazione in ambito medico tra i vari Paesi della NATO. “Migliorare la rete relazionale e condividere sapere e best practice nel settore della medicina navale sono punti chiave per aumentare la cooperazione e contemporaneamente assicurare il miglior livello di trattamento per i nostri marinai impiegati in mare” ha poi rimarcato il Capitano di Vascello medico Filippo La Rosa, Medical Advisor di MARCOM, organizzatore e Chairman della Conferenza.
Alle quattro giornate congressuali hanno preso parte oltre 60 rappresentanti di 26 diverse nazioni che hanno potuto assistere alle numerose presentazioni, fra le quali quelle del Dott. Johan Ullman della Marina Svedese che ha esposto sui risultati di uno studio condotto sulle lesioni muscolo-scheletriche connesse all’impiego sulle vedette e mezzi navali ad altissima velocità.
Il Capo dei Servizi Sanitari della Marina Israeliana, Commander Itamar Netzer nella sua presentazione ha fatto una panoramica su quanto emerso nel corso dell’esercitazione Crystal Sea 2018 organizzata nel contesto dell’operazione NATO Sea Guardian, mentre il rappresentante della Romania ha presentato un aggiornamento sui principali aspetti navali della prossima esercitazione Vigorous Warrior 2019, che si terrà nei prossimi giorni nel Mar Nero.
All’evento, è intervenuto il Capo del Corpo Sanitario della Marina Militare italiana, l’Ammiraglio Ispettore Mauro Barbierato che ha moderato la sessione dedicata all’assistenza medica nel contesto delle operazioni umanitarie, durante la quale il Capitano di Vascello Songkumarn Sappasit (Thailandia) ha illustrato gli aspetti salienti delle operazioni di salvataggio poste in essere nel mese di giugno e luglio 2018 in favore di 12 ragazzini e del loro allenatore rimasti bloccati dall’acqua nella grotta di Tham Luang.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –