OPERAZIONE ATALANTA: LA FREGATA MARGOTTINI PARTICIPA ALLA MISSIONE

08 Marzo 2019: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Terminata la campagna navale in Medio Oriente e Mar Arabico, la nave si unirà fino al prossimo mese di maggio al gruppo navale europeo anti pirateria, nell’Op. Atalanta

Sabato 9 marzo, la fregata europea multi missione (FREMM) Carlo Margottini lascerà il porto di Mascate, in Oman, per dirigere nel Golfo di Aden dove si unirà al gruppo navale europeo impegnato nell’Op. Atalanta finalizzata al contrasto al fenomeno della pirateria.

Partita il 15 gennaio dal porto di La Spezia, nave Carlo Margottini partecipa per la seconda volta a questa missione. Nell’ambito delle attività previste durante la dislocazione nell’area del Corno d’Africa, l’equipaggio di nave Margottini durante le soste in porto sarà impegnato in attività CiMiC (Civilian and Military Cooperation) per fornire supporto nel soddisfare le esigenze primarie della popolazione civile in difficoltà dei Paesi che saranno visitati e di Key Leader Engagement e Capacity building per stabilire rapporti di cooperazione con i paesi visitati e di addestramento congiunto a favore delle locali Marine.

La fregata Margottini ha appena concluso una campagna navale nel Medio Oriente e Mar Arabico (MOMA 19), finalizzata ad assicurare presenza, sorveglianza marittima e rafforzare la cooperazione con nazioni alleate e amiche anche nell’ottica di supporto al sistema Paese, avviando e consolidando relazioni con nuovi potenziali partner.

Nell’ambito della campagna, nave Margottini ha effettuato esercitazioni con le marine locali per incrementare l’interoperabilità e la reciproca conoscenza delle capacità operative. In particolare, ha partecipato all’esercitazione AMAN ’19 organizzata dalla Marina pakistana, ed ha effettuato addestramento congiunto con le Marine di Emirati Arabi Uniti e Qatar.

La missione assegnata consiste nella deterrenza e nel contrasto della pirateria nelle acque dell’Oceano Indiano e del Golfo di Aden, nella protezione delle navi affittate dal World Food Programme per la consegna dei beni e aiuti umanitari destinati in Somalia, nella tutela della libertà di navigazione in Alto mare e nella protezione dei mercantili nazionali.

La presenza della Marina in Oceano Indiano e nel Golfo di Aden è vitale per tutelare gli interessi strategici nazionali, in quanto su questi mari si svolgono quei flussi commerciali di cui i nostri porti sono i terminali e da cui passa il benessere economico della nazione. Le attività addestrative congiunte in mare hanno anche dimostrato l’interoperabilità della Marina con tutti i partner presenti in area, occasione di travaso di esperienze e confronto che dimostrano l’importanza di essere presenti in questi mari

Approfondimento su Nave Margottini

La fregata Carlo Margottini, al comando del capitano di fregata Marco Guerriero, è la terza unità del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione) e la seconda in versione ASW (Anti Submarine Warfare). È stata varata il 29 giugno 2013 nel cantiere di Riva Trigoso (GE), consegnata alla Marina Militare il 27 febbraio 2014 e ha ricevuto la bandiera di Combattimento il 22 aprile 2016 a Reggio Calabria.
Contraddistinta dal distintivo ottico F 592, secondo la classificazione NATO, ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge i 27 nodi di velocità. La nave ha un equipaggio di 168 uomini e donne.
E’ una fregata di nuova generazione caratterizzata dalla possibilità di impiego in diversi contesti operativi.

Dall’ingresso in servizio nave Margottini ha preso parte:


– nel 2014, all’Operazione Mare Nostrum;

-nel febbraio del 2015 all’esercitazione antisommergibile Smart Hunt collaborando con la Marina tedesca;

– nel giugno del 2016 all’attività con la Marina degli Stati Uniti per la promozione della Green Fleet;

– nel maggio 2017 all’esercitazione Mare Aperto 2017;

– nel marzo 2018 alla sua prima campagna di naval diplomacy in Medio Oriente.

La nave, infine, ha partecipato all’operazione Mare Sicuro e all’op. Atalanta, svolgendo compiti di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima.

Approfondimento su Op. Atalanta

L’operazione Atalanta, decisa dal consiglio europeo nel novembre del 2008, è di fatto la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea. L’operazione nasce per contrastare la pirateria nell’area del Corno d’Africa (Golfo di Aden e bacino Somalo), dove continua a rappresentare una minaccia per la libertà di navigazione del traffico mercantile e in particolare, per il trasporto degli aiuti umanitari del World Food Programme.

All’operazione partecipano unità navali e velivoli dislocati in area per la sorveglianza ed il riconoscimento di attività sospette riconducibili al fenomeno della pirateria.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –

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