21 gennaio 2019: FONTE -Istituto Geografico Militare-
Alla presenza del Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante dell’Istituto Geografico Militare, questa mattina il taglio del nastro della mostra itinerante “La Grande Guerra”
Una giornata di festa, un momento significativo per rimarcare l’importanza della memoria. E’ quello vissuto, oggi, nel centro di Castiglion Fiorentino comune, in provincia di Arezzo, medaglia d’argento al merito civile.
Il sindaco, Mario Agnelli, e il Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, Ente dell’Esercito Italiano, hanno tagliato il nastro del percorso espositivo visitabile in Palazzo San Michele fino a venerdì 25 gennaio (orario di apertura degli uffici comunali).
La mostra, promossa dall’Esercito Italiano, è composta da 18 pannelli didattico-illustrativi, realizzati dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, al fine di far rivivere i volti e i luoghi della grande e tragica vicenda dell’Italia in armi conducendo i visitatori a scoprire i fatti e le curiosità legate ad un conflitto che ha creato l’identità italiana anche attraverso l’eroismo e il sacrificio di soldati e cittadini. Dopo il taglio del nastro, la cerimonia si è spostata nella sala San Michele dove il Generale di Divisione Pietro Tornabene, attraverso un interessante intervento, ha ricostruito gli eventi che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale ed al successivo intervento dell’Italia nel conflitto. “L’Italia nacque allora anche attraverso il sacrificio valoroso dei soldati, tra i quali – pur provenienti dai luoghi più disparati ed ognuno con un proprio dialetto – si diffuse un senso di unitaria responsabilità che portò a salvare l’Italia da ulteriori tragedie e devastazioni” ha dichiarato il Generale Tornabene.
“Ringrazio il Comandante dell’IGM per aver scelto Castiglion Fiorentino per allestire questa mostra che vuole anche rappresentare il significato profondo di unione tra le istituzioni. È importante che il ricordo delle tappe fondamentali della nostra storia, sia nazionale che locale, alberghi anche nelle generazioni più giovani” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.