09 Ottobre 2018: FONTE – Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News
Testo e foto Raffaele Fusilli e Stefano Monteleone
Da lunedì 24 Settembre a venerdì 5 Ottobre, 5 F-16AM ed un BM (special tail celebrante il trentennale della OCU (Operational Conversion Unit) appartenenti alla 1ère Escadrille du 2 Wing Tactique – Composante Air de l’Armée Belge provenienti dalla base di Florennes si sono rischierati presso l’aeroporto “Antonio Ramirez” di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo “Helmut Seidl”, condividendo la linea volo con i Typhoon (che assicurano la difesa dello spazio aereo nazionale h24 365 giorno l’anno) dei Gruppi X e XII allo scopo di innalzare gli standard addestrativi in tema di procedure e tattiche migliorando l’interoperabilità in scenari complessi e multinazionali quali le missioni NATO Air Policing che vedono assetti di diverse nazioni effettuare sorveglianza e difesa dello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica.
Le missioni svolte hanno contemplato esclusivamente la difesa aerea mentre il Reparto Mobile di Comando e Controllo di Bari Palese ha fornito il supporto logistico necessario pur considerando che il personale belga si é mosso autonomamente prenotando sistemazioni alberghiere a Bari onde aver modo di visitare le località circostanti e tornarvi in futuro da turisti.
Pur essendo velivoli di generazioni distanti 20 anni e più tra loro (F-16 primo volo 2 Febbraio 1974, Eurofighter primo volo 27 Marzo1994), in linea generale, svolgono compiti analoghi; l’Eurofighter offre una suite avionica, un airframe ed una capacità propulsiva decisamente superiori all’F-16 sia pure sottoposto ad MLU (Mild-Life Update) per consentirgli una capacità adeguata ai contesti operativi attuali.
I velivoli belgi, reduci da operazioni anti-ISIS in Giordania ed attualmente impegnati nella NATO Baltic Air Policing, erano equipaggiati con Lockheed Martin Sniper XR Targeting Pod abbinato a missili AIM-9X Sidewinder ed AIM-120 AMRAAM nonché al casco visore JHMCS (Joint Helmet Mounted Cueing System); gli Eurofighter italiani erano appena rientrati dall’Islanda dopo essere stati in Bulgaria e sul Baltico sempre impegnati in missioni di Air Policing.
Mercoledì 3 Ottobre è stato organizzato un Media Day per consentire a fotoreporter e spotter di assistere all’attività di volo.
