31 Agosto 2018: FONTE – Aeronautica Militare –
33 anni fa l’equipaggio della 46^ Brigata Aerea di Pisa perse la vita durante un intervento antincendio in Sardegna
Un intervento antincendio come altri nel cuore di una Sardegna falcidiata dai roghi estivi, poi un’improvvisa turbolenza e il terribile schianto. Era il 29 Agosto del 1985 quando il “Lupo 92”, un G-222 del 98° Gruppo Volo della 46^ Brigata Aerea di Pisa, andò ad infrangersi su un costone roccioso in località Is Forros, appena fuori dal centro abitato di Laconi (OR). A bordo vi erano il Maggiore Fabrizio Tarasconi, il Tenente Paolo Capodacqua e i Marescialli Lido Luzzi e Rosario Ferrante.
Mercoledì 29 agosto, così come accade ininterrottamente da 33 anni, l’Aeronautica Militare, la comunità laconese, rappresentati della Prefettura di Nuoro, della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ente Fo.Re.S.T.A.S. e del Corpo Forestale Regionale si sono uniti ai familiari delle vittime in ricordo dei valorosi aviatori che persero la vita in quel tragico giorno.
Alla cerimonia di commemorazione era presente la 46^ Brigata Aerea di Pisa, rappresentata dal Comandante, Gen. B.A. Girolamo Iadicicco, dal Comandante del Reparto Volo, Col. Salvatore Melillo, dal Comandante del 98° Gruppo Volo, Magg. Erik Disarò, e dai Sottufficiali operatori di Bordo, nonché l’Associazione Arma Aeronautica di Pisa con il proprio labaro.
Le Basi aeree della Sardegna erano rappresentate dal Comandante del P.I.S.Q. di Perdasdefogu, Gen. B.A. Giorgio Francesco Russo, dal picchetto armato del R.S.S.T.A. di Decimonannu (CA) e da una folta rappresentanza di militari dei due Enti.
La messa in suffragio dei caduti è stata celebrata nel luogo del disastro da Don Claudio Cera, parroco di Escovedu (OR) che, per un istante, in apertura dell’omelia, ha fatto intuire ai numerosi presenti le indimenticabili scene che si presentarono ai suoi occhi durante le operazioni di recupero che, a quel tempo, lo videro impegnato in veste di Sottufficiale dell’A.M. in servizio a Decimomannu.
La cerimonia è poi proseguita nel centro di Laconi dove, accanto al monumento dedicato alla memoria degli aviatori, i familiari hanno deposto una corona di fiori e sono stati letti alcuni toccanti passi tratti dal libro “Amore per la mia Terra” di Vittorio Melis.
Il Sindaco di Laconi, Dott.ssa Anna Paola Zaccheddu, a nome di tutta la comunità laconese, ha ricordato con parole cariche di emozione e riconoscenza, il valoroso gesto di Fabrizio, Paolo, Lido e Rosario, auspicando che questa giornata di ricordo possa favorire l’accrescimento di una maggiore coscienza ambientale nelle giovani generazioni e in quelle che verranno.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – AERONAUTICA MILITARE –
