04 Agosto 2018: FONTE – Marina Militare –
L’ammiraglio Girardelli, parlando agli equipaggi, ha posto l’accento sull’importanza della costante presenza dei mezzi della Marina Militare nelle acque del Mediterraneo centrale e dello stretto di Sicilia per la sicurezza marittima e la tutela degli interessi nazionali…
Venerdì 3 agosto il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, ha visitato le unità navali inserite nel dispositivo dell’operazione Mare Sicuro.
La visita è iniziata a Lampedusa, dove l’Ammiraglio Girardelli, accompagnato dal Comandante in Capo della Squadra Navale , Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, ha incontrato il Sindaco e il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Il Capo di Stato Maggiore dopo aver fatto visita al Comandante e all’equipaggio del pattugliatore Orione, si è poi spostato a bordo della fregata Rizzo, flagship dell’operazione, dove è stato accolto dal comandante tattico, contrammiraglio Angelo Virdis.
A bordo della FREMM Rizzo, l’Ammiraglio Girardelli ha salutato in video tele-conferenza tutti gli equipaggi delle unità operanti in Mare Sicuro tra cui il moto trasporto costiero Gorgona, unica nave straniera ormeggiata nel porto di Tripoli, che svolge attività di consulenza alla Marina e alla Guardia Costiera libica per le attività di controllo e contrasto al terrorismo internazionale, alle attività illecite e al traffico di esseri umani, fornendo nel contempo supporto tecnico-logistico per il ripristino dei mezzi navali e degli equipaggiamenti libici.
Nel suo indirizzo di saluto, il Capo di Stato Maggiore, ha posto l’accento sull’importanza della costante presenza dei mezzi della Marina Militare nelle acque del Mediterraneo centrale e dello stretto di Sicilia, che, grazie all’abnegazione e alla professionalità degli uomini e delle donne della Forza Armata, garantiscono la sicurezza marittima e la tutela degli interessi nazionali, in stretto coordinamento con altri dispositivi quali l’operazione europea Eunavformed Sophia e l’operazione NATO Sea Guardian.
L’Ammiraglio Girardelli si è poi recato a bordo del cacciatorpediniere Durand de la Penne per incontrare gli allievi della seconda classe dell’Accademia Navale, impegnati nella Campagna Addestrativa 2018. Dopo aver osservato i cadetti, per la prima volta alle prese con la vita a bordo di una “nave grigia” e ringraziato l’equipaggio dell’unità per il supporto e l’importante ruolo formativo nei confronti dei “futuri professionisti del mare”, ha augurato “buon vento” al corso Dunatos per il prosieguo della campagna.
L’Operazione Mare Sicuro, avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica, prevede il dispiegamento di un dispositivo aeronavale allo scopo di garantire attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti.
L’operazione Mare Sicuro ha lo scopo di assicurare la tutela degli interessi nazionali, la sicurezza delle attività marittime di interesse nazionale, la protezione delle linee di comunicazione, dei pescherecci nazionali e delle navi commerciali in transito, delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e la sorveglianza dei possibili movimenti delle formazioni jihadiste, nonché assicurare la necessaria cornice di sicurezza ai mezzi nazionali operanti nel Mediterraneo centrale.
Le unità navali incluse nel dispositivo aeronavale operano in un’area di mare di circa 160.000 km quadrati, situata nel Mediterraneo centrale, che si estende al di fuori dalle acque territoriali di stati terzi ed è delimitata a sud dal limite delle acque territoriali libiche, mentre l’unità ausiliaria opera prevalentemente rimanendo ormeggiata in porto a Tripoli.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –