20 Marzo 2018: FONTE – Polizia di Stato –
Non accettava di averli come vicini di casa, e più volte aveva tentato di mandarli via in malo modo, minacciandoli di morte. Gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria, questa mattina, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un boss del ‘Ndrangheta, autore materiale di un incendio avvenuto il 27 febbraio scorso.
Il 68 enne, infatti, ha agito senza scrupoli dando fuoco all’abitazione fatiscente dove 6 persone senza fissa dimora avevano trovato riparo.
Tra queste, di origine rumena, c’erano anche una donna con i suoi 2 figli piccoli. Tutti gli occupanti, in extremis, sono riusciti a mettersi in salvo dalle fiamme calandosi da una finestra.
Gli investigatori hanno ricostruito gli spostamenti dell’uomo anche attraverso le telecamere di video sorveglianza che lo riprendono mentre sta riempiendo la tanica con la benzina per poi dirigersi verso l’abitazione.
Le accuse per il 68enne sono: tentato omicidio plurimo e incendio doloso aggravati dalle modalità mafiose.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – POLIZIA DI STATO –