10 Gennaio 2018: FONTE – Aeronautica Militare –
Sono 81 i posti disponibili per l’ammissione ai corsi regolari dell’Accademia Aeronautica
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale n. 3 del 9 gennaio 2018 il bando di concorso per il reclutamento di 81 allievi ufficiali dell’Aeronautica Militare.
Al concorso, che prevede l’ammissione alla prima classe dei corsi regolari dell’Accademia Aeronautica, possono partecipare tutti i cittadini italiani che:
– abbiano compiuto il diciassettesimo anno di età e non superato il giorno di compimento del ventiduesimo anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande;
– abbiano conseguito o siano in grado di conseguire nella sessione d’esami dell’anno in corso un diploma di istruzione superiore idoneo per l’iscrizione all’Università (quinquennale);
– siano riconosciuti in possesso dei requisiti fisio-psico-attitudinali prescritti.
I posti a concorso sono i seguenti:
– Arma Aeronautica ruolo naviganti normale, specialità pilota: 42 posti
– Arma Aeronautica ruolo delle armi normale: 10 posti
– Corpo del Genio Aeronautico ruolo normale: 14 posti
– Corpo di Commissariato aeronautico ruolo normale: 8 posti
– Corpo Sanitario Aeronautico ruolo normale: 7 posti
I concorrenti possono presentare domanda per uno soltanto dei ruoli a concorso. I soli candidati per i posti per il ruolo naviganti normale dell’Arma Aeronautica, specialità pilota, devono indicare, nella domanda di partecipazione al concorso, un solo altro ruolo per il quale intendono proseguire il concorso qualora, agli accertamenti psicofisici, vengano riconosciuti affetti da carenza accertata, totale o parziale, dell’enzima G6PD e, pertanto, giudicati inidonei all’ammissione all’Accademia Aeronautica per il ruolo naviganti normale dell’Arma Aeronautica, specialità pilota.
Le prove di concorso
Il concorso prevede lo svolgimento delle seguenti prove:
– prova scritta di preselezione;
– accertamenti psicofisici;
– prova scritta di composizione italiana;
– prova scritta di selezione culturale in biologia, chimica e fisica (solo per i candidati del Corpo Sanitario Aeronautico);
– tirocinio psicoattitudinale e comportamentale;
– prova di informatica;
– accertamento della conoscenza della lingua inglese;
– prova orale di matematica;
– prova orale di ulteriore lingua straniera (facoltativa);
– ulteriori indagini strumentali (solo per i piloti).
Il superamento di ciascuna prova, nei termini indicati dal bando di concorso, consente l’accesso alla fase successiva.
Al termine di tutte le prove concorsuali per ciascuno dei ruoli a concorso viene stilata una graduatoria finale di merito formata secondo l’ordine risultante dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta di composizione italiana e in quella orale di matematica, con l’aggiunta di un terzo del voto riportato nell’accertamento della conoscenza della lingua inglese e dell’eventuale punteggio incrementale calcolato in relazione sia al voto riportato nella prova di informatica e sia al voto della prova orale facoltativa di ulteriore lingua straniera. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle predette graduatorie.
I vincitori del ruolo naviganti effettuano un ciclo di lezioni e di esercitazioni di volo presso il 70° Stormo di Latina, finalizzato all’accertamento dei requisiti attitudinali richiesti al pilota militare. L’addestramento al volo prosegue durante gli anni successivi con il conseguimento del brevetto di pilota d’aliante, cui segue un’attività di mantenimento dello stesso brevetto. Terminato il corso in Accademia, i piloti vengono inviati presso le scuole di volo individuate dall’Aeronautica Militare per il conseguimento del brevetto di pilota militare.
L’iter formativo degli allievi dell’Accademia Aeronautica prevede il conseguimento della laurea (1° livello) al termine di un ciclo di studi triennale e della laurea magistrale (2° livello) al termine di un ulteriore biennio di studi ovvero, per taluni ruoli, della laurea magistrale a ciclo unico, nei seguenti corsi di laurea:
– allievi dell’Arma Aeronautica ruolo naviganti normale, specialità pilota e ruolo normale delle armi: un corso di laurea in “Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa” cui seguirà la conseguente laurea magistrale con un piano di studi comprendente discipline giuridico-economiche, scientifiche e di specifico interesse aeronautico;
– allievi del Corpo del Genio Aeronautico: un iter di studi che prevede il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale, Civile o Elettronica e della laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale, Elettronica, Telecomunicazioni e Strutturale e Geotecnica. La suddivisione tra i vari corsi è effettuata sulla base delle esigenze stabilite dalla Forza Armata e tenuto conto, per quanto possibile, delle preferenze espresse dagli interessati;
– allievi del Corpo di Commissariato Aeronautico: un iter di studi finalizzato al conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza ovvero della laurea e della laurea magistrale in Economia e Commercio. Il corso di laurea/laurea magistrale da attivare sarà stabilito sulla base delle esigenze della Forza Armata;
– gli allievi del Corpo Sanitario Aeronautico seguono un iter di studi finalizzato al conseguimento della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
Nell’ambito della formazione tecnico-militare è previsto lo svolgimento di corsi di lingua inglese, corsi e tirocini presso enti operativi, industrie aeronautiche e centri di ricerca aerospaziale, corsi di sopravvivenza in mare e montagna, di paracadutismo e di volo a vela.
La formazione degli allievi prevede, inoltre, lo svolgimento quotidiano di addestramento formale e attività sportiva tra cui corsi di vela, di immersione subacquea e snorkeling.
L’Accademia Aeronautica
Scegliere, formare e ispirare comandanti e professionisti esemplari, determinati a servire “in squadra” con eccellenza e dedizione il nostro Paese: questa è la missione dell’Accademia Aeronautica.
E’ un istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere alla selezione, al reclutamento ed alla formazione dei giovani che aspirano a diventare Ufficiali dell’Aeronautica Militare in servizio permanente.
Cenni storici
L’Accademia Aeronautica fu fondata il 5 novembre 1923, subito dopo la costituzione dell’Aeronautica Militare quale forza armata indipendente ed i corsi di formazione ebbero inizio presso l’Accademia Navale di Livorno.
Nel 1925, in considerazione del crescente numero di allievi che rendeva difficoltosa la coabitazione con i colleghi dell’Accademia Navale, si decise il trasferimento dell’Accademia Aeronautica a Caserta, presso la reggia borbonica del Vanvitelli. La nuova sede venne inaugurata il 10 dicembre 1926 e fino al 1943 curò la formazione degli aviatori che presero parte al secondo conflitto mondiale. Per esigenze di carattere bellico nel 1943 l’Accademia fu trasferita presso il Collegio Aeronautico di Forlì e successivamente presso il Collegio Navale di Brindisi.
Nel novembre del 1945 l’Accademia venne nuovamente trasferita, questa volta presso l’isola di Nisida nella sede del vecchio idroscalo.
L’esigenza di individuare una collocazione definitiva per l’Accademia portò alla decisione di costruire una sede ex novo. La nuova struttura venne edificata su una collina, detta Monte Olibano o Collina di San Gennaro a Pozzuoli, dalla quale avrebbe dominato l’omonima baia, offrendo un panorama di incomparabile bellezza che si estende da Capo Posillipo fino a Capri, Procida ed Ischia. Nel gennaio del 1962 l’Accademia Aeronautica veniva trasferita, definitivamente, nella nuova struttura.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – AERONAUTICA MILITARE –