20 Dicembre 2017: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Passaggio del testimone tra i Cavalieri paracadutisti di “Savoia Cavalleria” e i colleghi del 186° reggimento paracadutisti.
Il 186° reggimento paracadutisti subentra al reggimento “Savoia Cavalleria” alla guida dell’operazione “Strade Sicure” in Toscana. Dopo circa 10 mesi di attività nelle principali città quali: Firenze, Pisa, Livorno, Prato e Siena, il personale agli ordini del Colonnello Cristian Margheriti cede la responsabilità del raggruppamento “Toscana” ai colleghi baschi amaranto del Colonnello Michele Fraterrigo.
Sarà infatti il 186° reggimento, di stanza a Siena, che già opera con i suoi effettivi sul territorio Senese, a costituire, per i prossimi mesi, il Comando sotto il cui controllo si muoveranno tutti i reparti incaricati di operare in questa delicata e preziosa operazione. Alle dipendenze del Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra, Comandante delle Forze operative Nord, le unità della Brigata paracadutisti “Folgore” contribuiscono all’operazione “Strade Sicure” per tutta la regione pattugliando e vigilando siti e obiettivi ritenuti sensibili, in concorso alle forze dell’ordine per la sicurezza della popolazione locale.
Negli oltre trecento giorni in cui il reggimento “Savoia Cavalleria” ha guidato l’operazione, il personale alle proprie dipendenze ha contribuito al controllo di circa 150 persone consentendo il successivo arresto di 15 malviventi e permettendo la raccolta di circa 80 denunce. Cospicuo anche il numerico del materiale contraffatto che i militari dell’Esercito hanno sequestrato insieme ai colleghi delle forze dell’ordine, ma ancor più importante il decisivo contributo nella lotta alla droga con più di 3 kg di sostanza stupefacente recuperata in vari controlli effettuati.
I militari impiegati nell’Operazione “Strade Sicure”, sul suolo toscano in questo periodo, si sono ulteriormente distinti nell’intervento in soccorso alla popolazione colpita dal nubifragio che nel mese di Settembre ha coinvolto le città in cui operavano. Mentre alcuni colleghi gestivano la situazione critica sulle strade intorno alla città di Pisa, altre pattuglie in servizio su Livorno, hanno soccorso diverse persone in estrema difficoltà, portando in salvo, a rischio della propria incolumità, gettandosi tra le acque limacciose, un uomo che rischiava di essere trascinato via dalla forza di un torrente in piena.
Il personale dell’Esercito Italiano continua a dimostrare attivamente la propria vicinanza alla popolazione, operando, sin dal 2008, a disposizione dei prefetti per svolgere servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia. I militari in servizio nell’Operazione “Strade Sicure”, qualificati come Agenti di Pubblica Sicurezza, seguono uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa alle varie attivazioni e sempre adeguata alle circostanze.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – STATO MAGGIORE ESERCITO –