28 Novembre 2017: FONTE – Marina Militare –
Il Parco Nazionale della Sila è stato lo scenario operativo in cui si sono svolti quattro giorni di intenso addestramento, con pattugliamenti all’interno delle aree boschive
Dal 13 al 17 Novembre nell’area addestrativa di Camigliatello Silano (CS), gli operatori delle componenti specialistiche RECON del 1°Reggimento San Marco e del Tercio de Armada (TEAR)hanno partecipato alla prima fase dell’esercitazione WOODEX 2-17, mirata all’approfondimento delle tecniche, tattiche e procedure del combattimento terrestre in aree boschive, nel contesto di cooperazione bilaterale della Spanish Italian Landing Force (SILF).
La Woodex 2-17, uno dei molteplici eventi addestrativi congiunti del 1° Reggimento “San Marco” e del TEAR negli ultimi anni, ha visto protagonisti due team RECON della Compagnia “Nuotatori Paracadutisti” (NP) e due Team RECON della Compagnia “Target Acquisition and Reconnaissance” (TAR).
Il Parco Nazionale della Sila è stato lo scenario operativo in cui si sono svolti quattro giorni di intenso addestramento, con pattugliamenti all’interno delle aree boschive ed azioni a fuoco simulate, ovvero senza l’impiego di munizionamento. Gli operatori hanno svolto diversi temi addestrativi, confrontando le reciproche conoscenze e procedure in materia di: combattimento in ambienti ristretti, combattimento militare corpo a corpo, tecniche di attraversamento di piccoli corsi d’acqua, tecniche d’impiego dei tiratori scelti, tecniche avanzate di impiego dell’armamento individuale, fotografia da combattimento ed infine telecomunicazioni.
Le telecomunicazioni, rivestono un ruolo fondamentale per il successo delle operazioni di Ricognizione e Sorveglianza in quanto consentono di trasmettere tempestivamente informazioni vitali a connotazione Intel. In tal senso sono state effettuate prove di trasmissione di dati ed immagini su banda satellitare, tracciamento in tempo reale delle unità sul terreno (Blue Force Situational Awareness) e collegamenti radio in alta frequenza, in grado di sfruttare l’effetto “specchio” della ionosfera ed aprire un canale di comunicazione diretta tra Camigliatello Silano e Cadice (Spagna).
L’esercitazione si è conclusa con un ottimo coinvolgimento di entrambe le componenti specialistiche rivolgendo lo sguardo verso le future attività di integrazione della Spanish Italian Landing Force, con il 2018 ormai alle porte, anno in cui ricorre il ventesimo anniversario dall’inizio della cooperazione Italo-Spagnola.
FOTOGRAFIE E TESTO DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –