4 Luglio 2017: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News
Argyll e Naif hanno vinto l’edizione 2017 di Le Vele d’Epoca a Napoli, la manifestazione organizzata dal 2003 dal Circolo Savoia.
Il primo scafo si è imposto tra gli Yacht d’Epoca, il secondo tra quelli Classici.
Un successo arrivato dopo 4 giornate di prove in condizioni meteo impegnative: anche oggi, in occasione dell’ultima regata costiera, sul golfo partenopeo ha soffiato un vento di maestrale di oltre 15 nodi.
Argyll è la barca di Griffith Rhys Jones, noto scrittore, attore e presentatore televisivo gallese.
Il progetto è il numero 628 dello studio newyorchese Sparkman & Stephens, dal 2010 ha partecipato ad alcune tappe del Classic Yachts Challenge, tra cui Les Voiles d’Antibes e le Régates Royales di Cannes.
A Napoli ha preceduto Marga, scafo costruito nel 1910, e Ausonia.
Quarto posto per Endeavour, il team composto da una famiglia svizzera che ogni estate partecipa alle maggiori regate veliche nel Mediterraneo; quinto per Italia, l’imbarcazione medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936.
Naif era stata invece commissionata dall’imprenditore Raul Gardini: dal 2004 è di Ivan Gardini, figlio di Raul.
S’è classificata sul gradino più alto del podio davanti a Leticia do Sol e Ojalà.
“L’edizione 2017 delle Vele d’Epoca a Napoli va in archivio con un bilancio più che positivo – dice il presidente del Circolo Savoia, Carlo Campobasso -. Il tempo ci è stato amico e gli equipaggi si sono divertiti in acqua e fuori, con le serate e gli eventi collaterali organizzati dal circolo insieme a Bnl per Telethon e Capri-Napoli Coastal Rowing Asd.
Il futuro?
Quella del 2018 sarà un’edizione particolare perché coinciderà con i 125 anni del nostro sodalizio”.
L’ultima giornata delle Vele d’Epoca a Napoli s’è aperta con il saluto alla Signora del Vento.
Le barche hanno fatto la classica “parata” sfilando alla dritta della murata del veliero, con il quale hanno scambiato i saluti della tradizione marinara.
La Signora del Vento è un Testo Marco Caiazzo, foto Raffaele Fusilli di tre alberi del 1962, secondo come grandezza solo al Vespucci con i suoi 85 metri e appartenente all’Istituto Nautico Caboto di Gaeta.
“Barca bellissima, è la sua prima uscita dopo una lunga opera di rimessaggio e siamo felici che abbia voluto fare il suo esordio nella baia di Napoli”, ha affermato il presidente del Circolo Savoia Carlo Campobasso, accolto a bordo dal comandante Guido Bencini.
Annullata invece per condizioni meteo avverse la Capri-Napoli di canottaggio.
Testo Marco Caiazzo, foto Raffaele Fusilli