31 Marzo 2017: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News
A sette anni di distanza dal RED BULL F1 SHOW RUN che vide le esibizioni sul lungomare di Via Caracciolo di una Formula 1 condotta da Mark Webber e della vettura Nascar condotta da Sebastien Buemi precedute da quella del tedesco (quattro volte campione del Mondo di Stunt Riding) Chris Pfeiffer, Napoli è stata di nuovo sede di un evento motoristico di rilievo nonché il maggiore del Centro-Sud che si è, tra l’altro, giovato di un testimonial quale Giancarlo Fisichella, attuale pilota GT con la Ferrari, in precedenza uno dei protagonisti della Formula 1 negli anni duemila con all’attivo 229 gp in scuderie prestigiose come Benetton, Renault e Ferrari.
Alcune migliaia di persone hanno invaso padiglioni e viali della Mostra d’Oltremare nei tre giorni del NAPOLI MOTORSHOW 2017 confermando che la città non è (per fortuna) intimamente coinvolta solo dal calcio; anzi, le passioni motoristico-calcistiche partenopee hanno avuto il loro apice nel coinvolgimento (tramite il dottor Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli Calcio e grande appassionato) di Hamsik, Maggio e Hysaj, veri e propri patiti di motori.
“Marekiaro” ha, tra l’altro, esposto le sue due Fiat 500 e la moto firmata MH17 (le sue iniziali ed in numero di maglia) mentre Christian Maggio, in coppia con “Fisico”, è sceso in pista al fianco degli stunt professionisti del team di Franco Medici per provare la guida in controsterzo; a gran richiesta, anche Fisichella si è messo al volante, naturalmente di una Ferrari.
Tra padiglioni, viali ed attorno alla zona della grande Fontana d’Esedra erano presenti, staticamente e/o dinamicamente, veicoli d’epoca/elettrici/ibridi, supercar, motrici multicolori dotate di mostruosi impianti stereo e moto custom/da cross-enduro, ecc.; restando in ambito motociclistico, aggirandosi tra gli stand, era possibile incontrare il pilota napoletano di Superstock e Superbike Raffaele De Rosa .
La manifestazione è stata strutturata su una scaletta di momenti susseguitisi tra mattina e pomeriggio nelle varie discipline coprendo l’intera giornata.
Sotto la regia di Riccardo Romagnoli, pilota ed organizzatore di eventi motoristici, auto (tra i cui conduttori era presente il campione europeo di drifting in carica), camion e moto hanno dato spettacolo nell’area appositamente predisposta mentre nelle adiacenze i più piccoli, avevano l’opportunità di effettuare qualche giro sulla pista di kart; tra loro il più giovane pilota del mondo, esibitosi in alcuni testacoda controllati, Salvatore Iavarone di tre anni da Marcianise (CE), che, supportato dal padre Mattia, corre già su kartodromi professionistici.
I visitatori hanno potuto assistere anche alle performance (non agevolate dal vento che, specialmente la domenica, ha creato qualche difficoltà) dei campioni di cross freestyle.
Molti, al fianco di piloti esperti, hanno provato supercar o testato fuoristrada nell’area off-road e, grazie ad importanti partner tecnologici, potuto sfidarsi in gare a premi con i più avanzati simulatori di guida sportiva.
Notevole la presenza di Forze Armate e dell’Ordine quali Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Polizia Penitenziaria con alcuni dei loro mezzi più tecnologici nonché (per quanto attiene le Forze di Polizia) cani antidroga che hanno mostrato la loro abilità nel rinvenimento di oggetti e/o stupefacenti nascosti in alcune valige.
Tra le attrazioni degne di nota, il Margie’s Garage ha avuto il merito di predisporre dei set approssimativi dove auto e pick-up americani anni ’50-’60 facevano da cornice a bellissime pin up girl per la gioia dei fotografi; le stesse poi hanno partecipato alla sfilata per l’elezione di Miss Pin Up del NAPOLI MOTORSHOW 2017.
Oltre alla vincitrice, Rita Autiero, le partecipanti erano Paola Cremonesi, Felicia Del Prete, Diana Esposito, Gaia Moschetti, Chiara Piantandosi, Francesca Scorziello, Francesca Toscano e Simona Vassallo.
Il premio Professional Builder Moto Design, con una votazione tra tutti i preparatori di allestimenti speciali presenti, è andato (così come il Premio Speciale Café Racer) a Moto Design Custom di Giuseppe De Stefano, il Contest X Garage è andato a Bobber 73; i premi tutti bellissimi erano realizzati con elementi ricavati da parti di moto.
Tirando le somme, la 1a edizione del NAPOLI MOTORSHOW, pur rivelandosi soddisfacente per il pubblico, visti gli elevatissimi costi degli spazi disponibili, è stata invece proibitiva per molti concessionari e rivenditori auto-moto cittadini; la speranza è che tale circostanza, lungi dal rivelarsi l’ennesima occasione perduta, non influenzi negativamente le auspicabilissime edizioni a venire.
Testo e foto Raffaele Fusilli
Splendide fotografie!